IL SUCCESSO PORDENONE I centomila euro promessi dalla Regione arriveranno a Pordenone

IL SUCCESSO PORDENONE I centomila euro promessi dalla Regione arriveranno a Pordenone
IL SUCCESSOPORDENONE I centomila euro promessi dalla Regione arriveranno a Pordenone con i primi rintocchi del 2019. La notizia, rimbalzata da Trieste nei giorni caldi del...

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IL SUCCESSO
PORDENONE I centomila euro promessi dalla Regione arriveranno a Pordenone con i primi rintocchi del 2019. La notizia, rimbalzata da Trieste nei giorni caldi del consiglio comunale, ha premiato chi ha creduto nei gillet gialli. Non quelli francesi, che lottano contro il governo Macron, ma le giubbe pordenonesi, che pattugliano il centro cittadino in sella alla bicicletta.

La Regione ha deciso di rifinanziare l'iniziativa voluta dall'assessore Emanuele Loperfido, consentendo così di non dover inviare agli steward urbani attualmente in servizio una lettera di congedo. I centomila euro in arrivo a Pordenone garantiranno perlomeno la continuità del servizio sino al termine del 2019. Le forze in campo non cambieranno: «Gli steward urbani - ha spiegato l'assessore Loperfido - saranno gli stessi dell'anno che sta andando in archivio».
Sino al 31 dicembre i controllori del centro storico saranno in servizio grazie al vecchio accordo, poi riceveranno il compenso direttamente dalla Regione, che ha giudicato con il pollice all'insù l'iniziativa pordenonese. Ed è questa la notizia più importante: un modello, avversato da più parti e tacciato di rappresentare l'anticamera della giustizia fai da te, è diventato spendibile anche al di là del Tagliamento, tant'è che la posta regionale inserita nella Finanziaria in corso d'approvazione a Trieste non è destinata solamente al capoluogo del Friuli Occidentale. Altri Comuni, con in testa Udine, si sono dimostrati interessati all'adozione delle squadre in gillet già operative a Pordenone. La campagna di sensibilizzazione in Regione è partita proprio dalla giunta Ciriani, che tra mille critiche ha varato il modello oggi imitato anche da altre amministrazioni.

«Come Comune capofila - ha detto Emanuele Loperfido - non possiamo che essere soddisfatti: è stata riconosciuta la bontà dell'idea che abbiamo messo in campo ormai da un anno, e ora molti altri enti sono interessati alla stessa forma di sicurezza partecipata. È un dettaglio che non può che renderci orgogliosi del lavoro svolto». In totale, a livello regionale, il progetto legato alla discesa in campo degli steward urbani costerà 600 mila euro. A tanto ammonta il finanziamento che compare in Finanziaria. Tra i Comuni interessati ci sono anche piccoli centri del Friuli Venezia Giulia. Sintomo che il modello Pordenone non piace solo alle città capoluogo, ma si potrà implementare anche nei centri di minore importanza. Per l'amministrazione pordenonese, un sospiro di sollievo: si temeva infatti che nel bilancio potessero non esserci i fondi necessari. In quel caso, dal 1 gennaio, gli steward si sarebbero dovuti fermare.
M.A.
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Il Gazzettino