Il sindaco Luigi Brugnaro partirà la prossima settimana per Parigi per rispondere punto su punto ai rilievi dell'Unesco, che lo scorso anno ha formalmente ammonito la città e...
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L'intento del sindaco era trasformare questo problema in un'opportunità per affermare quanto è stato fatto per la città negli ultimi cinquant'anni e anche più di recente e portare all'attenzione del mondo la visione della Venezia del futuro che traspare dai documenti dell'amministrazione e dal Patto per Venezia firmato con Matteo Renzi.
Nel documento, condiviso e cofirmato dal Governo, si parlerà di difesa dell'ambiente, della cultura e dei beni architettonici di Venezia e della laguna. Dall'altra parte però si metterà l'accento sul lavoro, perché «senza sviluppo economico - dice sempre Brugnaro - non si trovano le risorse per la manutenzione della città». Quindi bonifiche, portualità, manifattura, università per dare un'alternativa economica al turismo.
Il sindaco ha poi ricordato che «chi ha salvato la città sono stati prima di tutto i suoi cittadini, oltre alle preziose risorse del governo, e per questo bisogna difendere le persone».
Brugnaro e i suoi collaboratori e la delegazione romana incontreranno martedì i vertici dell'Unesco e consegneranno il documento congiunto che tra oggi e domani dovrebbe essere compilato e firmato.
M.F.
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Il Gazzettino