«Il sindaco ha ormai la testa in Regione: anche la maggioranza lo sta incalzando»

«Il sindaco ha ormai la testa in Regione: anche la maggioranza lo sta incalzando»
PALAZZO ROSSO BELLUNO «Massaro ha la testa in Regione e i suoi...

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PALAZZO ROSSO

BELLUNO «Massaro ha la testa in Regione e i suoi capigruppo si sono resi conto che si devono salvare la faccia». Sono le parole di Paolo Gamba (Belluno è di tutti) che vanno dritte al punto. «Se i rappresentanti della sua maggioranza - dice il capogruppo di opposizione , per motivi di distinguo, arrivano a dare suggerimenti a questo sindaco che non ha motivo di muoversi, significa che ci sono di mezzo le elezioni regionali». Due le opzioni che, stando a Gamba: «Aderire alla lista dei Civici o, quella più probabile, restare fedele a Matteo Renzi e candidarsi tra le sue fila alle regionali». L'opposizione è un fiume in piena e replica al documento della maggioranza con proposte alla giunta. «Mi dispiace per Rasera Berna (Francesco ndr), che ha un'esperienza enorme. Dispiace che si sia appiattito e che abbia fatto il gioco di Massaro, si è adeguato prosegue Gamba -. É un elemento di grande capacità, lasciando stare ciò che crede politicamente. Belluno è una città che vive sul terziario, sul turismo: è necessario trovare soluzioni per fare in modo che la gente lavori. Daniele Franco (direttore della banca d'Italia, ndr) dice che potrebbero esserci opportunità enormi, ma chi amministra deve prendersi delle responsabilità», chiude Gamba. «La montagna è uscita dal letargo e ha prodotto un topolino», rincara Franco Roccon (Civiltà belluense - Liga veneta repubblica), che si chiede: «È un problema elettorale? Non c'è niente di concreto nel documento, il Nevegàl non è contemplato. Tanto sociale e vuoto pneumatico». Il collega della Lega, Andrea Stella parla di un «libro delle belle intenzioni. Encomiabile la scrittura, ma dal punto di vista concreto: zero efficacia. Non vi sono proposte che toccano le esigenze attuali». Per il Patto Belluno Dolomiti, Francesco Pingitore: «In zona Cesarini la maggioranza sveglia la giunta. Il problema di quest'amministrazione è che la giunta spera sempre nel privato, invece bisogna avere il coraggio di andare in Regione, fare progetti e farseli finanziare». Fabio Bristot (Gruppo misto) preferisce non commentare: «Aria calda e zuccherata», ricordando l'importanza delle opere pubbliche.

Fe.Fa.
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Il Gazzettino