Il sindaco di Jesolo: commissariare la Cri

Il sindaco di Jesolo: commissariare la Cri
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LA TENSIONE
VENEZIA Uno, il prefetto di Venezia, Vittorio Zappalorto, aveva come prima cosa chiesto collaborazione e di abbassare i toni della polemica. L'altro, il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, a quell'offerta aveva fatto orecchie da mercante, maledicendo invece l'ipotesi che i migranti negativi al coronavirus e ospitati nel campo della Croce rossa di Jesolo potessero uscire dall'area e circolare liberamente nella città del litorale. Non contento, il sindaco è passato dalle parole ai fatti e ieri ha chiesto in via ufficiale il commissariamento del centro della Croce rossa, dove sono stati trovati 12 migranti positivi al coronavirus.

IL DOCUMENTO
L'ufficialità è arrivata con un documento firmato dal primo cittadino e indirizzato al Comitato regionale Veneto della Croce rossa italiana e, per conoscenza, al prefetto di Venezia e al presidente del Veneto, Luca Zaia. Nella sua battaglia, il primo cittadino jesolano è spalleggiato anche dalla Confcommercio locale, che ha depositato una diffida in Prefettura e in procura a Venezia contro lo stesso prefetto.
Che dal canto suo ha risposto spiegando come «non sia possibile tenere all'interno del campo della Croce rossa i richiedenti asilo che sono risultati negativi ai tamponi dell'Ulss. Non capisco perché - ha ribattuto ieri il prefetto Zappalorto - a loro non debbano essere applicate le regole sanitarie che valgono per tutti. Non mi è piaciuto quello che è successo alla Croce rossa, ma non ho bisogno di consigli o pressioni da parte del sindaco di Jesolo. Con lui sono stato chiaro e gli ho detto Se mi trovate un posto, io li porto via da lì la mattina dopo. Io come Prefettura non ho posti né disponibilità di cassa e quindi restano lì. Se Zoggia è così bravo da trovarmi 150 posti io li porto via, non posso metterli in mezzo alla strada. Sono persone che hanno diritto a stare lì, chi non ce l'aveva è già stato sistemato in altra maniera». Sullo sfondo anche la richiesta di collaborazione avanzata dalla Prefettura ai Comuni per la ricerca di uno stabile dove far trascorrere la quarantena ai migranti eventualmente positivi: «Nessuno ha proposto», ha chiosato Zappalorto.

Nicola Munaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino