Il sindaco: «Contro l'iper idee concrete, non parole»

Il sindaco: «Contro l'iper idee concrete, non parole»
«Possiamo forse opporci alla legge di gravità?». L'assessore Gino Favero se n'era uscito con quest'espressione durante...

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«Possiamo forse opporci alla legge di gravità?».

L'assessore Gino Favero se n'era uscito con quest'espressione durante l'incontro tecnico sul centro commerciale lo scorso 8 agosto nella Casa dei Carraresi. Un concetto in qualche modo ribadito ieri dal sindaco Davide Moro: «L'iter per la costruzione dell'ipermercato è segnato. C'è chi, come l'Ascom, si dice convinto che se la nostra amministrazione farà nulla il progetto sarà destinato a decadere. O che addirittura la Deda srl, proprietaria dell'area, se ne andrà. Niente di più falso».
In altri termini, secondo il primo cittadino non esiste un modo (nell'ambito della legalità) per bloccare il procedimento. «Dichiarare pubblicamente il contrario è una bufala. Ci illustrino in maniera precisa e puntuale, con carte ufficiali e documenti, in che maniera loro intenderebbero agire al posto nostro. Fermo restando, per l'appunto, che decidere di non decidere non è la soluzione».
Perché a quel punto la società andrebbe a ripescare il vecchio accordo di programma siglato nel 2012 con l'ex amministrazione guidata da Sergio Vason. «Un protocollo su cui il Comune non potrebbe eccepire alcunché spiega Moro . Motivo per cui ne stiamo redigendo uno nuovo, migliorativo rispetto al precedente».
In particolare, verranno chieste mitigazioni ambientali, oltre che «una corsia preferenziale per i residenti di Due Carrare e dei paesi limitrofi al momento dell'assunzione del personale addetto».
«Occorre avere cognizione di causa per intervenire sul tema. Facile parlare per una mera speculazione politica o, peggio ancora, per farsi pubblicità indiretta». Il sindaco, infine, dice che sta ricevendo diversi attestati di stima da dai carraresi: «Mi spronano ad andare avanti seguendo pedissequamente le normative. Qui non si sta discutendo se fare o meno il centro commerciale, quella zona ha il bollino D4 dal 1994. E' compito del Comune garantire che venga realizzato nel rispetto dell'ambiente».

Ora si attende la presentazione del progetto definitivo da parte di Deda.
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Il Gazzettino