IL RAGGIROPORDENONE Fu avvicinata nel parcheggio del centro commerciale Emisfero di Fiume Veneto da una sconosciuta: «Bella, ti leggo la mano? Dai, fammi vedere». ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE Fu avvicinata nel parcheggio del centro commerciale Emisfero di Fiume Veneto da una sconosciuta: «Bella, ti leggo la mano? Dai, fammi vedere».
La cliente del centro commerciale, presa alla sprovvista, non era riuscita a respingere l'invito. Mise la mano sinistra tra quelle di Patricja Braidic, 27 anni, residente a Pramaggiore, la quale cominciò a interpretare le linee presenti sul palmo: amore, famiglia, vita... La Braidic, che era assieme ad altre due donne che non è stato possibile identificare, a un certo punto le disse: «Guarda che hai il malocchio, ma non ti devi preoccupare perchè noi possiamo aiutarti». Bastava consegnare 500 euro per spazzare via la sfortuna. E con altri 250 euro si poteva anche togliere il malocchio che qualcuno aveva fatto al suo compagno, perchè anche lui sarebbe stato vittima di una brutta fattura.
La vittima del raggiro si è spaventata. Era così confusa che ha consegnato i soldi. Soltanto in un secondo tempo si è resa conto di essere stata abbindolata e ha deciso di sporgere denuncia. L'incontro con la Braidic risale all'11 dicembre 2014. Gli investigatori della Questura di Pordenone cominciarono a indagare. Riuscirono a individuare la Braidic perchè tra le due donne c'erano stati anche dei contatti al telefono. L'analisi dei tabulati telefonici portò quindi alla 27enne di Pramaggiore, che fu denunciata per l'ipotesi di truffa.
Il processo in realtà non è mai cominciato, perchè l'imputata, difesa dall'avvocato Maurizio Mazzarella, ha risarcito la vittima facendo scattare una remissione di querela. Ieri mattina il giudice monocratico Alberto Rossi ha messo fine alla vicenda dichiarando il non doversi procedere per remissione di querela.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino