IL PROVVEDIMENTO PADOVA Anche i distributori automatici di cibi e bevande dovranno

IL PROVVEDIMENTO PADOVA Anche i distributori automatici di cibi e bevande dovranno
IL PROVVEDIMENTOPADOVA Anche i distributori automatici di cibi e bevande dovranno cessare la loro attività allo scoccare delle 18. Il sindaco Sergio Giordani, dando seguito...

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IL PROVVEDIMENTO
PADOVA Anche i distributori automatici di cibi e bevande dovranno cessare la loro attività allo scoccare delle 18. Il sindaco Sergio Giordani, dando seguito all'ultima ordinanza della Regione che ha introdotto un ulteriore giro di vite nei confronti delle attività a rischio assembramenti, ha firmato una nuova ordinanza che, di fatto, introduce nuove limitazioni nei confronti di realtà che, in questi mesi, erano rimaste lontane dai riflettori. Attività che, complice la chiusura di bar e ristoranti a partire dalle 18, in orario serale rischiavano di attirare decine e decine di persone. Palazzo Moroni ha deciso di passare dalle parole ai fatti. L'ordinanza dispone, infatti, fino al prossimo 3 dicembre la chiusura, con effetto immediato, dalle ore 18 alle ore 5 del giorno seguente, di tutti i distributori automatici di alimenti e bevande presenti sul territorio comunale, fatta eccezione per le cosiddette casette d'acqua, quelli presenti in uffici e strutture pubbliche, nonché quelli non alimentari». I trasgressori potranno essere sanzionati con una multa da 400 euro a 1000 euro. In caso di violazioni multiple, la sanzione potrà arrivare fino a 6000 euro e potrà scattare la chiusura dell'esercizio commerciale da 5 a 30 giorni.

L'emergenza sanitaria, però, non ha completamente annullato i festeggiamenti del Natale. Ieri pomeriggio il primo cittadino non ha voluto mancare all'accensione del tradizionale abete natalizio davanti a palazzo Moroni. «Quello che abbiamo acceso stasera è un bellissimo albero ha detto Giordani l'aver deciso di non rinunciare alle luminarie non segue solamente una logica commerciale. Credo che, anche in questo periodo molto difficile, sia necessario guardare al futuro con speranza. Io vedo sempre il bicchiere mezzo pieno. Quello che ci attende è un mese importante e impegnativo, il nostro obiettivo è quello di tutelare la salute di tutti i cittadini ma, allo stesso tempo, di cercare di tutelare il lavoro, perché il lavoro da dignità alle persone».
«Avevamo annunciato che il Natale sarebbe stato un crescendo di luci ha detto l'assessore al Commercio Antonio Bressa sabato scorso abbiamo acceso le luminarie, oggi il grande abete davanti al municipio. Sabato prossimo, infine, sarà la volta del video mapping sui palazzi del centro». Sempre ieri, sono stati posizionati in giro per la città i cartelli che illustrano l'ordinanza antifumo entrata in vigore la settimana scorsa. «I padovani hanno ben compreso il senso di queste misure e stanno collaborando con estrema sensibilità ha spiegato sempre Giordani - dobbiamo restare uniti e stringere i denti, l'uscita dal tunnel non è lontana ma se molliamo adesso rischiamo di sprecare tutti gli sforzi fatti fino ad ora».
Sempre ieri una signora centenaria risultata positiva al Coronavirus ha ricevuto un inaspettato omaggio floreale dal sindaco. «Una dolcissima signora nostra concittadina che ha passato da un bel po' il significativo traguardo dei cento anni è risultata positiva al Covid ha concluso il primo cittadino - per fortuna adesso sta abbastanza bene e si trova in isolamento domiciliare a casa, assistita dai familiari, dai servizi sociali e sanitari. A nome di tutti i padovani le ho recapitato tramite i nostri meravigliosi volontari un mazzo di fiori per augurarle di cuore una pronta guarigione».

Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino