IL PROGETTO PADOVA «Il Distretto Economia solidale che sorgerà nel

IL PROGETTO PADOVA «Il Distretto Economia solidale che sorgerà nel
IL PROGETTOPADOVA «Il Distretto Economia solidale che sorgerà nel complesso dell'ex Macello di Corso Australia è stato discusso ad Agenda 21 come ultimo di 14 punti che vede...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL PROGETTO
PADOVA «Il Distretto Economia solidale che sorgerà nel complesso dell'ex Macello di Corso Australia è stato discusso ad Agenda 21 come ultimo di 14 punti che vede amministrazione e Leroy Merlin alla fase finale della trattativa per l'insediamento nell'ex macello Davanzo, ma deve invece essere il primo. Considerate le esigue risorse dell'amministrazione, a farsene carico deve essere Leroy Merlin». Questo il pensiero di Luciano Mioni di Altragricoltura.

Nei due giorni di dibattiti legati al distretto si è parlato anche della difesa di Borgo Peano e della nuova collocazione del teatro Geox. «Le associazioni che hanno preso parte ad Agenda 21 (quattro incontri sull'insediamento della multinazionale e tre dedicati al distretto) hanno confermato questa impostazione - spiega Mioni -. Il distretto può rispondere ai bisogni importanti di quella parte di cittadini che non ha potere economico, politico, di rappresentanza. Il Des può dare loro dignità di un'occupazione e la possibilità di esprimere le proprie potenzialità. Se i privati investono sulla città c'è benessere per tutti, ma devono pensare alla qualità della vita dei cittadini e non ai guadagni».
Le realtà coinvolte nel dibattito (associazioni, comitati e privati cittadini) chiedono inoltre di rivedere il progetto viabilistico sperando nella revisione del cavalcavia polipo. Ivan Lobstraibizer, architetto di Amo Padova aggiunge: «L'ufficio tecnico di Leroy Merlin sta vagliando i progetti ma attende la valutazione dei flussi trasportistici prima di fare una scelta».

Il consigliere Roberto Marinello di Coalizione Civica osserva: «Non condivido alcune critiche pesanti al Comune, Agenda 21 ha fatto proprio tutte le osservazioni sul progetto, un impegno già deliberato in Giunta e Lorenzoni crede moltissimo al Des. Si deve anche considerare che nessuno ha dubbi che il centro commerciale non sia la soluzione migliore ma nessuno prima aveva mai fatto un'offerta». Infine Stefano Pieretti, Adl Cobas, ha prospettato alcuni contenuti del Des tra i quali servizi ai cittadini come ad esempio un Caf.
Luisa Morbiato
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino