IL PROGETTO È andata ieri in scena in via telematica la presentazione di

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IL PROGETTOÈ andata ieri in scena in via telematica la presentazione di Klang. Spade di leoni e di aquile, iniziativa finalizzata alla valorizzazione del patrimonio storico,...

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IL PROGETTO
È andata ieri in scena in via telematica la presentazione di Klang. Spade di leoni e di aquile, iniziativa finalizzata alla valorizzazione del patrimonio storico, culturale e artistico che la creazione di spade costituisce per il territorio bellunese. Klang è un progetto europeo interregionale che, fra Veneto, Tirolo e Friuli, si occupa di portare alla luce ed esaltare la storia produttiva delle lame tra Quattrocento e Seicento. Nasce così una collaborazione importante, che porterà al prestito da parte del Museo Correr di Venezia di ben 29 lame di origine bellunese, destinate all'esposizione nell'apposita Sala degli Spadari al Museo di Palazzo Fulcis. «I Musei civici di Venezia sono entusiasti di poter collaborare con Klang ha affermato il curatore del Museo Correr, Andrea Bellieni questa sinergia costituirà una testa di ponte per i nostri musei in terraferma. Nel nostro deposito gli esperti di Klang sono stati in grado di identificare un nucleo di lame di forgia bellunese ha proseguito Bellieni e proprio 29 di queste andranno in prestito a lungo termine al Museo di Palazzo Fulcis». È intervenuto poi l'assessore alla cultura di Belluno Marco Perale, sottolineando anch'egli l'importanza di questa iniziativa: «Avevamo già provato ad allacciare i rapporti 20 anni fa, ma la situazione ancora tutt'altro che definita del museo aveva bloccato tutto. Ora finalmente i tempi sono maturi: qui dove le spade sono nate, verranno rimesse in rilievo, ricostruendo la memoria di un'arte che, con più di 20 fucine lungo l'Ardo, ha a lungo caratterizzato il nostro territorio». Tra il XIV e il XVII secolo infatti l'area bellunese, friulana e tirolese fu investita da un'importante fioritura economica grazie allo sfruttamento di risorse quali acqua, legno e ferro. Così la provincia di Belluno divenne celebre per i suoi maestri spadai capaci di forgiare spade di altissima qualità. «Per le lame verrà allestita una sala nell'area dedicata al ferro, in attesa di completare l'acquisizione del quarto lotto del Palazzo Fulcis - conclude Perale - e di poter procedere con il progetto espositivo previsto, allargando la collezione e dandole più ampio respiro». Le spade verranno consegnate nel giro di qualche settimana, la speranza è di presentare al pubblico l'esposizione prima di Natale, anche se il periodo attuale non permette di fare previsioni certe.

Pietro Alpago Novello
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Il Gazzettino