IL POSTO DI LAVORO ROVIGO Colleghi e amici: i tre ragazzi morti nell'incidente

IL POSTO DI LAVORO ROVIGO Colleghi e amici: i tre ragazzi morti nell'incidente
IL POSTO DI LAVOROROVIGO Colleghi e amici: i tre ragazzi morti nell'incidente di Vigarano Mainarda, così come il quarto che era al volante, lavoravano tutti all'Iper Tosano di...

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IL POSTO DI LAVORO
ROVIGO Colleghi e amici: i tre ragazzi morti nell'incidente di Vigarano Mainarda, così come il quarto che era al volante, lavoravano tutti all'Iper Tosano di Ferrara, ognuno con mansioni diverse, ma la loro frequentazione quotidiana aveva creato un legame forte fra i quattro ventenni. Miriam Berselli, la più giovane del gruppo, era cassiera, Giulio Nali, 28 anni, si occupava della vigilanza, mentre Manuel Signorini, 23 anni, faceva il commesso.

I PROFILI
Enrico, invece, è magazziniere. Giulio, che aveva ottenuto la laurea in Radiologia, viveva a Santa Maria Maddalena, la madre è titolare della merceria Punto Rosa sulla Statale 16, mentre il padre è vigile a Merlara. Buon giocatore di calcio, aveva giocato in Seconda categoria con la Polisportiva Barco, dovendo poi smettere proprio per il lavoro, che aveva iniziato nel febbraio del 2017. Anche la sua compagna, lavora al supermercato Iper Tosano, come cassiera. Anche Manuel aveva buoni numeri a calcio, ma da un po' si era fermato, sia per il lavoro, sia per la passione per lo skateboard. Aveva giocato nel settore giovanile del Legnago, poi a Badia e a Lendinara con l'Union Vis. Per un periodo ha militato anche nella squadra del suo paese, il Salara. Dopo il diploma, aveva trovato lavoro al Tosano.
CAMICE SUL PLATANO
Una grande comunità nella quale la routine del lavoro aveva reato rapporti forti. E ora fortissima è la ferita creata dall'improvvisa tragedia. Al platano dove si è compiuta la tragedia, oltre ai mazzi di fiori deposti da parenti e amici dilaniati per la perdita incolmabile, è stato appeso anche un camice da lavoro, con i ricordi, vergati a pennarello, dei colleghi straziati per il lutto che li ha colpiti da vicino: «Ci mancherete», «Ciao ragazzi», «Non è giusto», «E dove andiamo, noi, senza di voi?».
CORDOGLIO SOCIAL

Già a poche ore dalla tragedia sulla pagina Facebook della catena di supermercati il logo è stato listato a lutto ed è stato postato il messaggio carico di dolore: «La famiglia di Iper Tosano si stringe alle famiglie dei giovani ragazzi, nostri dipendenti, che stanotte sono stati coinvolti in un tragico incidente automobilistico. Siamo tutti devastati da una notizia che mai avremmo voluto apprendere, e i nostri pensieri sono soltanto per loro: Giulio, Manuel e Miriam. Il nostro punto vendita di Ferrara, colpito ancor più direttamente da questo lutto, rimarrà chiuso per permettere a tutti noi, colleghi e amici, di partecipare alle esequie, che saranno stabilite prossimamente». Fra i tanti colleghi che rivolgono il proprio cordoglio alle famiglie, che si mescolano a quelle degli amici, dei compagni di scuola e di squadra, Gianluigi, che vive ad Ariano Polesine, scrive sulla propria pagina: «Mi mancherà il tuo Gianluigio quando eravamo in turno insieme...Manovel ti chiamavo io...sapevi come far incaz..re tutti, ma tutti ti volevano bene... E tu, Giulietto, ci vedevamo poco e quando riuscivamo parlavamo di calcio e della nostra Inter e ti sfottevamo per il tuo ruolo di guardia al lavoro e ti dicevamo vieni a faticare un po' in ingresso! e ridevamo di tutto... Miriam, cominciavo ora ad aver confidenza con te, ragazza dolce e forte, di una simpatia enorme...mi mancherà il tuo ciao Gigi, sempre con quel ghigno strano che non si capiva se eri più arrabbiata o stanca...Mi mancherete tutti voi ragazzi...Una tragedia immensa che non doveva succedere...Rimarrete nel mio cuore e nel cuore di chi vi ha conosciuti...Stento ancora crederci...Speravo fosse solo un brutto sogno ma così non era purtroppo... Ciao Manuel... Ciao Giulio... Ciao Miriam». «Ho sempre davanti agli occhi loro ultimi istanti non riesco a riprendermi dal dolore grande», aggiunge Pietro.
F.Cam.
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Il Gazzettino