Il Pontefice a Nordest, la fiducia in discesa

Il Pontefice a Nordest, la fiducia in discesa
IL SONDAGGIONei giorni scorsi è stata rilanciata la notizia di una visita a Padova di Papa Francesco. Nei prossimi mesi o al massimo all'inizio del prossimo anno. Una visita che,...

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IL SONDAGGIO
Nei giorni scorsi è stata rilanciata la notizia di una visita a Padova di Papa Francesco. Nei prossimi mesi o al massimo all'inizio del prossimo anno. Una visita che, alla luce dei dati dell'Osservatorio sul Nordest, acquisisce un significato del tutto peculiare. Le analisi di Demos per Il Gazzettino, infatti, mostrano una lenta, ma costante, crescita del distacco dell'area dal Vescovo di Roma. Pur conservando un ampio gradimento, che coinvolge tre nordestini su quattro, dalla sua elezione ad oggi Bergoglio ha visto diminuire in maniera consistente la propria riserva di fiducia.

Il grande entusiasmo che aveva suscitato Francesco è ben raccontato dall'apprezzamento che aveva raccolto tra il 2013 e il 2016. In questi primi anni di pontificato, il consenso verso il Papa venuto dalla fine del mondo si attestava sopra il 90%. Nel 2017, però, per la prima volta scende sotto questa soglia, fermandosi all'87%, e diminuisce ancora, di sette punti percentuali, nel 2018 (80%). Oggi, con il 75% della fiducia, il saldo è negativo di 5 punti percentuali rispetto ad un anno fa, ma guardando a sette anni fa la diminuzione raggiunge i 18 punti percentuali. Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, d'altra parte, non avevano goduto del grande investimento popolare che aveva caratterizzato i primi anni del pontificato di Francesco. Karol Wojtya registrava, nel 2000, l'82% del consenso. Joseph Ratzinger, invece, raccoglieva il massimo dei giudizi positivi nel 2005, poche settimane dopo la salita al soglio pontificio, ma quel 73% era destinato a ridursi fino a raggiungere il 56% del 2012, un anno prima delle sue dimissioni.
LE CATEGORIE
Quali sono i settori in cui Bergoglio raccoglie i maggiori consensi? Innanzitutto, sottolineiamo come in nessun caso la percentuale scenda sotto la soglia del 50%, segno che, pur riconoscendo delle avvisaglie di crisi di consenso, la maggioranza dell'opinione pubblica ripone ancora fiducia in Jorge Bergoglio. Sono più le donne (80%) che gli uomini (71%) ad apprezzare l'attuale Capo della Chiesa. Dal punto di vista anagrafico, invece, osserviamo che gradimento verso PapaFrancesco tende a crescere all'aumentare dell'età. Tra gli under-35, infatti, la riserva di fiducia non va oltre il 50-55%, mentre tra le persone di età centrale (35-54 anni) i giudizi positivi si collocano intorno alla media dell'area (72-76%). È tra gli adulti (82%) e gli anziani con oltre 65 anni (89%) che il sostegno all'attuale Vescovo di Roma si fa particolarmente ampio, superando la soglia dell'80%.
Consideriamo, infine, l'influenza dalla pratica religiosa. Bergoglio raccoglie un consenso quasi unanime tra chi frequenta assiduamente la Messa (90%) e si mantiene intorno alla media dell'area tra coloro che vanno in Chiesa più saltuariamente (77%). Tra i non praticanti, invece, la riserva di fiducia in Papa Francesco si fa meno ampia, fermandosi al 50%.

Natascia Porcellato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino