Il piccolo presidente troppo normale

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PARIGI - Voleva essere il presidente normale François Hollande, ma niente è stato meno normale del suo mandato, a cominciare dalla fine. Mai nessun presidente in carica della Quinta Repubblica aveva rinunciato a ripresentarsi, magari si era fatto battere, come Giscard d'Estaing e Sarkozy, ma quasi sempre c'era stato il bis: per de Gaulle, Mitterrand e Chirac. Hollande voleva essere vicino ai francesi, portare una socialdemocrazia decorosa e tranquilla ai vertici della Francia, rompere con la presidenza bling-bling di Sarkozy, certo, ma anche con quella altera, distante, monarchica del padre, del mentore, Mitterrand. Ma né l'istituzione, né i tempi, né alla fine la sua personalità, gli sono stati alleati. E forse ha dovuto aspettare proprio la fine, l'annuncio che no, non si candiderà alle primarie della sinistra, che tra cinque mesi lascerà l'Eliseo per sempre, per poter ritrovare la simpatia dei francesi. Dal novembre 2013, poco più di un anno dopo l'elezione, non ha mai perso il record di presidente più impopolare della Quinta Repubblica. Oggi sono il 15 per cento quelli che lo giudicano passabile, ma per trovare i francesi davvero soddisfatti di questi ultimi cinque anni bisogna scendere al 4 per cento. Probabilmente domani gli indici cominceranno a salire: i politici sconfitti sono subito più interessanti. Come Sarkozy due settimane fa, quando è stato costretto al ritiro dall'umiliante sconfitta al primo turno delle primarie della destra: il suo discorso è stato lodato da tutti. «Niente va mai come previsto» ama dire della politica Hollande: e niente è andato come previsto durante la sua presidenza. Lui, personaggio schivo, discreto, tanto da far sorgere sospetti di altezzosità o freddezza, aveva promesso, tanto per cominciare, che la vita privata sarebbe rimasta privata.

Ieri dicono fosse molto sollevato dopo il messaggio dall'Eliseo. Ha cenato con i quattro figli e Ségolène. Loro erano stati tra i pochi a sapere che aveva deciso di lasciare. Adesso qualche mese, forse, da presidente normale.

Fra. Pie.
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Il Gazzettino