IL PIANO PADOVA «Le domeniche ecologiche? Io, sinceramente ho qualche dubbio

IL PIANO PADOVA «Le domeniche ecologiche? Io, sinceramente ho qualche dubbio
IL PIANOPADOVA «Le domeniche ecologiche? Io, sinceramente ho qualche dubbio sulla loro efficacia, mi sembra che servano a poco». ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL PIANO
PADOVA «Le domeniche ecologiche? Io, sinceramente ho qualche dubbio sulla loro efficacia, mi sembra che servano a poco».

Dopo le polemiche dei giorni scorsi, le parole del sindaco Sergio Giordani potrebbero mettere la pietra tombale su un provvedimento che, dentro e fuori a palazzo Moroni, sembra non convincere più nessuno, soprattutto dopo i risultati di sette giorni fa. L'uscita del primo cittadino, non è stata certo una voce dal sen fuggita in qualche corridoio di palazzo Moroni. Queste parole, infatti, il sindaco le ha pronunciate ieri mattina durante una conferenza stampa sul trasporto sostenibile, a cui partecipavano anche il sottosegretario all'Ambiente Barbara Degani e l'assessore all'Ambiente Chiara Gallani, eletta in Coalizione civica, l'unica forza politica che in questi giorni ha difeso l'eco-domenica.
«So che Chiara non sarà d'accordo, ma io la penso proprio così» ha detto Giordani. Un'affermazione che mette in discussione le tre domeniche ecologiche annunciate per il 2018 proprio da Gallani. Insomma, le polemiche dei giorni scorsi, che hanno unito le categorie economiche e che hanno fatto salire sugli scudi il centrodestra, sembrano aver fatto breccia a palazzo Moroni.
Per tutta la settimana, infatti, si sono registrate pesantissime polemiche sui risultati del blocco del traffico che domenica scorsa è stato in vigore dalle 11 alle 17. I mancati incassi per baristi, ristoratori pasticceri sono stati quantificati in decine di migliaia di euro. Come se non bastasse, durante la giornata, soprattutto all'Arcella, le auto hanno circolato come in qualsiasi altro giorno feriale. Una circostanza che non ha fatto altro che inasprire i toni della polemica. Da un lato, infatti, i commercianti hanno visto diminuire in maniera esponenziale i loro introiti, dall'altro si sono resi conto che i controlli effettuati dal Comune sono stati limitati. A fine giornata, infatti, le contravvenzioni elevate dalla Polizia municipale sono stare appena 58.
Ora, a fronte delle affermazioni del sindaco, risulta molto difficile ipotizzare per l'anno prossimo blocchi del traffico domenicali estesi anche nei quartieri. È molto probabile che, alla fine, si punti solamente su iniziative simboliche, come la chiusura domenicale del centro storico per qualche ora.
L'eco-domenica è diventata un caso politico. Non è un mistero, infatti, che l'assessore dem al Commercio Antonio Bressa abbia fatto di tutto per mitigare i provvedimenti inizialmente annunciati dall'assessore alla Mobilità, e leader di Coalizione civica Arturo Lorenzoni. Domenica scorsa poi, a sparare a zero contro l'amministrazione comunale, accusandola di essersi troppo appiattita sulle posizioni di Lorenzoni, è stato l'ex presidente di Aps holding Antonio Conte, che alle ultime elezioni si è candidato con la lista Giordani.

Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino