PORDENONE - Urbanistica partecipata. È la strada che i ragazzi delle classi quarte (sezioni A e C) dell'Itst Pertini hanno scelto per ripensare piazza XX settembre. ...
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Sabato, muniti di questionario, hanno intervistato i residenti ed i frequentatori della piazza (resi più numerosi anche dalla presenza del tradizionale mercato), invitandoli ad indicare esigenze, priorità e problemi con l'obiettivo di fornire un contributo in termini di idee e progetti per valorizzare la piazza dal punto di vista estetico, migliorando nel contempo qualità della vita e modalità di fruizione. Dalle oltre sessanta interviste è emersa la richiesta di più verde in piazza, di una ripulitura delle facciate degli edifici di valore architettonico, mentre controverse sono le opinioni sulla Casa del Mutilato, progettata dall'arch. Cesare Scoccimarro nel 1933, che secondo alcuni va valorizzata, mentre ad altri non è affatto gradita.
Il lavoro degli aspiranti geometri e tecnici delle costruzioni proseguirà questa mattina (dalle 9 alle 11) con un seminario dal titolo Piazza XX settembre e sue possibili capacità di trasformazione che si svolgerà nella sala riunioni dell'istituto, con il coinvolgimento di alcuni portatori di interessi. All'incontro, moderato dai docenti Stefano Santarossa e Paola Del Zotto, interverranno l'assessore all'Urbanistica Cristina Amirante, Ladislao Kowalski (presidente dell'Uppi), l'urbanista Giuseppe Vespo, Tullio Frau (il noto runner non vedente, responsabile Barriere architettoniche per la sezione pordenonese dell'Unione italiana ciechi), la giovane architetto Irene Pasquini e l'avv. Alberto Cassini, conoscitore degli usi storici.
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Il Gazzettino