IL PERSONALE TREVISO Stanno per arrivare 58 nuovi infermieri negli ospedali trevigiani.

IL PERSONALE TREVISO Stanno per arrivare 58 nuovi infermieri negli ospedali trevigiani.
IL PERSONALETREVISO Stanno per arrivare 58 nuovi infermieri negli ospedali trevigiani. Dopo la conclusione del concorso indetto da Azienda Zero, dall'inizio di febbraio l'Usl...

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IL PERSONALE
TREVISO Stanno per arrivare 58 nuovi infermieri negli ospedali trevigiani. Dopo la conclusione del concorso indetto da Azienda Zero, dall'inizio di febbraio l'Usl della Marca potrà rafforzare i propri organici. E poi sospenderà temporaneamente ulteriori assunzioni per evitare di lasciare sguarnite le case di riposo.

«Stiamo concordando con le rsa di differire una parte delle nuove assunzioni conferma Francesco Benazzi, direttore generale dell'azienda sanitaria questo perché molti degli infermieri che potranno essere assunti dall'Usl, oggi lavorano proprio all'interno delle case di riposo». Come già visto nel corso dell'emergenza Covid, il nodo del trasferimento dei lavoratori delle rsa negli ospedali deve essere gestito in modo attento, per evitare di creare pericolosi sbilanciamenti che potrebbero mettere in crisi il sistema assistenziale. Da qui la decisione dell'azienda sanitaria di attendere fino a marzo per assumere altri 17 infermieri, arrivando a un totale di 75 nuove assunzioni: 34 per il distretto di Treviso, 23 per quello di Asolo e 18 per quello di Pieve di Soligo. Intanto 58 infermieri potranno già entrare in servizio negli ospedali dall'inizio di febbraio, con contratto a tempo indeterminato. In attesa del completamento dell'intera operazione, bisogna poi aggiungere l'assunzione di altri 64 infermieri a tempo determinato e di 59 operatori sociosanitari. Non è tutto.

«Puntiamo ad assumere 100 medici nel corso di quest'anno per rafforzare in particolare le cure primarie, l'assistenza domiciliare integrata, i blocchi operatori e le nuove Terapie intensive, come quelle di Vittorio Veneto. Sappiamo che a causa della programmazione nazionale non è semplice reperire specialisti. Ci auguriamo di trovarli fa il punto Benazzi in più, ci sarà la possibilità di assumere altri 200 infermieri e 74 operatori sociosanitari, questo in particolare per integrare i tempi di assistenza all'interno dei reparti di Medicina». Per quanto riguarda la situazione attuale, oggi tra i dipendenti dell'Usl della Marca ci sono 146 persone in isolamento perché contagiate dal coronavirus o contatti di positivi: tra questi, 19 medici, 69 infermieri e 34 operatori sociosanitari. Anche nove medici di famiglia si trovano in isolamento a casa: 4 positivi e 5 contatti di positivi. Nelle case di riposo, infine, le cose vanno decisamente meglio rispetto a qualche settimana fa. Si era arrivati a superare quota mille contagi. Adesso si è 350 positivi nelle 54 rsa del trevigiano: 200 anziani e 150 operatori. «Il calo delle positività rappresenta un grande segnale conclude Benazzi dobbiamo ringraziare la task force guidata dal dottor Moretto e tutti i direttori delle strutture che sono riusciti a fare gli isolamenti e a gestire la situazione». (m.f)
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Il Gazzettino