Il personale fa causa al Comune

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PALAZZO NODARIROVIGO Si va per vie legali. E non solo. I dipendenti del Comune sono ufficialmente sul piede di guerra con una strategia che va dalle aule di tribunale alla...

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PALAZZO NODARI
ROVIGO Si va per vie legali. E non solo. I dipendenti del Comune sono ufficialmente sul piede di guerra con una strategia che va dalle aule di tribunale alla commissione d'inchiesta consiliare, sfruttando anche la strada politica per arrivare a far valere le proprie ragioni.

L'assemblea ha portato oltre un centinaio di lavoratori a mostrare tutta la propria frustrazione e rabbia nei confronti della giunta comunale, che nei giorni scorsi ha chiuso la partita sul salario accessorio.
È durata quasi un'ora e mezza, durante la quale sono volate anche offese nei confronti del sindaco Massimo Bergamin, reo di non aver rispetto dei suoi lavoratori e dei sindacati che li rappresentano.
LA SFIDA
Dai toni trionfalistici del sindaco pareva, dal suo punto di vista, di avere concluso una vicenda che si trascinava dal 2009, quando il ministero dell'Economia e delle Finanze aveva contestato la liquidazione ai lavoratori di somme maggiori rispetto a quelle realmente previste nel quinquennio 2007-2012.
Invece si ritrova con i dipendenti dal dente mai così avvelenato, tanto da arrivare a rivolgersi ai propri studi legali. Tutte e tre le sigle sindacali (Fp Cgil, Fp Cisl Fpl Uil) sono unite nel portare avanti la questione e non accettare i 200mila euro messi a disposizione da Bergamin con un piano su tre fronti differenti.
COMMISSIONE D'INCHIESTA
Nei prossimi tempi si porterà avanti un dialogo con le forze politiche presenti in consiglio comunale: l'obiettivo è portare la cosa nell'assemblea che maggiormente rappresenta i cittadini e chiedere una commissione d'inchiesta per capire le responsabilità di questa situazione.
Già a settembre una richiesta di nomina di una commissione, quella sul centro commerciale La fattoria e l'ipotesi di ampliamento, aveva messo a serio rischio la tenuta della maggioranza e anche se in questo caso le dinamiche sono differenti, i numeri sono piuttosto risicati.
CAUSA COLLETTIVA
Come già detto, gli uffici legali dei sindacati lavoreranno insieme per produrre il materiale necessario per arrivare in tribunale. Il mandato è stato ufficialmente dato ieri mattina dai dipendenti ai propri rappresentanti sindacali per studiare tutta la partita e mettere in campo una causa collettiva dei dipendenti nei confronti dell'amministrazione.
IL DOCUMENTO
La terza mossa segue il modo di dire che ne uccide più la penna che la spada. I lavoratori hanno chiesto di poter redigere un documento indirizzato all'amministrazione comunale dove esporre il proprio disappunto e come stanno realmente le cose.
«È inaccettabile che il sindaco Massimo Bergamin abbia assunto la decisione senza informare i diretti interessati». Paolo Zanini ritorna sulla questione del modo in cui i sindacati sono stati informati della questione, motivo per cui anche i sindacati non hanno usato mezzi termini nel descrivere l'operato dell'amministrazione.

Alberto Lucchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino