Il Pd si prepara a resistere: Pelloni nuovo capogruppo

Il Pd si prepara a resistere: Pelloni nuovo capogruppo
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CENTROSINISTRA
TREVISO Stefano Pelloni (nella foto), recordman di preferenze nel Pd, capogruppo; Antonella Tocchetto candidata alla vicepresidenza del consiglio. Il Partito Democratico si prepara alla nuova esperienza sui banchi dell'opposizione (il prossimo consiglio sarà il 28) scegliendo un giovane come prima linea per il confronto con la maggioranza e una figura d'esperienza per una carica che è in genere destinata alla minoranza. Questo il risultato della riunione voluta dal segretario cittadino Giovanni Tonella e alla presenza, oltre che dei consiglieri eletti, anche dei segretari di circolo del comune.

«GRUPPO AUTOREVOLE»
«Il nuovo gruppo consigliare risulta essere autorevole e competente, presentando entrambi gli assessori uscenti e tutti consiglieri comunali al secondo mandato - sottolinea Pelloni nella sua prima uscita ufficiale - vigileremo affinché non vengano cancellati i risultati di questi cinque anni di cambiamento positivo in città, che rivendichiamo con orgoglio». Pelloni non si nasconde, ammette che il risultato del 10 giugno è una battuta d'arresto pesantissima per il partito: «La sconfitta è netta e ci impone una riflessione umile nei confronti soprattutto dei nostri cittadini. Ripartiremo da un presidio migliore del territorio e da una migliore capacità d'ascolto, ma non mettiamo in dubbio l'idea che Treviso debba continuare ad essere una città aperta, solidale e capace di scommettere sui giovani. Faremo un'opposizione concreta, sapendo di poter contare sul sostegno dei 160 cittadini che si sono candidati a sostegno del nostro progetto e dei 15 mila elettori che lo hanno votato».

Poi uno sguardo allo schieramento avversario, col mirino puntato su Davide Visentin, probabile capogruppo della Lista Conte: «Siamo molto preoccupati che a capo delle liste che fanno riferimento al sindaco Conte prendano spazio figure ascrivibili a partiti di estrema destra come Forza Nuova: sarebbe un primo episodio sconcertante, mai avvenuto nella storia democratica e repubblicana di Treviso. Il gruppo Pd è determinato per rilanciare un lavoro in sinergia con i circoli democratici insieme ai consiglieri. Attendiamo ora che le altre liste definiscano le loro scelte per cominciare sin d'ora a preparare l'alternativa al centro destra leghista per il 2023».
P. Cal.
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Il Gazzettino