I RISULTATI BELLUNO Chiuse le convenzioni di circolo in casa Pd a...
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BELLUNO Chiuse le convenzioni di circolo in casa Pd a Belluno: la mozione di Maurizio Martina «fianco a fianco» ottiene il 45,81% dei voti, con 104 preferenze. Segue quella di Nicola Zingaretti con il 39,21% (89 preferenze), a Roberto Giachetti il 13,22% (30 preferenze), a Francesco Boccia un voto, Dario Corallo invece 3. Zero per Maria Saladini. Le Convenzioni dei Circoli costituiscono un passaggio fondamentale per arrivare al 2 febbraio, quando si terrà la convenzione nazionale e il congresso provinciale. Rappresentante della mozione di Martina, a Belluno, è Irma Visalli che si dice «naturalmente contenta, anche tutto sommato dalla partecipazione nei circoli. Si apre ora la fase delle primarie aperte, che sarà ancora più significativa perchè potranno partecipare anche simpatizzanti e non iscritti», ricorda. Ma l'augurio che Irma Visalli rivolge al partito, alla luce di questi risultati è uno e uno soltanto: «ricompattarlo a forma unitaria. Non amo chiamare le varie anime del partito correnti, preferisco definirle aree di pensiero. L'obiettivo della mozione di Martina, che non a caso di chiama fianco a fianco - ricorda Visalli era quello di unire. Nella presentazione della mozione Maurizio Martina è stato chiaro, ha detto che se diventasse segretario farebbe solo quello», non mischierebbe il suo compito che è quello di «ristrutturare un Paese. Abbiamo le europee a cui pensare, spero che il congresso si chiuda come a Belluno con un dialogo schietto, vivace e di una comunità», chiude Irma Visalli. Per la mozione Zingaretti abbiamo interpellato Roberto De Moliner, uno dei rappresentanti. «Un risultato che comunque ci soddisfa , dal momento che siamo al primo posto nei tre comuni più grandi della provincia: Belluno, Feltre e Borgo Valbelluna». Per la mozione Giachetti parla Giovanna Calabrò: «Eravamo partiti in tre, siamo arrivati in 30» (voti). «Per noi il Pd è quello di Walter Veltroni, un Pd maggioritario, allargato alle altre forze democratiche, con le primarie aperte e con il leader segretario».
Federica Fant
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Il Gazzettino