Il Patto ora è anche Dolomiti e disegna l'identikit del candidato

Il Patto ora è anche Dolomiti e disegna l'identikit del candidato
BELLUNO - (a.tr.) Patto per Belluno cambia nome. E si prepara ai nastri di partenza. Il nome del candidato ancora non c'è, ma il gruppo di Celeste Balcon e Franco Iudica, ora...

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BELLUNO - (a.tr.) Patto per Belluno cambia nome. E si prepara ai nastri di partenza. Il nome del candidato ancora non c'è, ma il gruppo di Celeste Balcon e Franco Iudica, ora chiamato Patto Belluno Dolomiti, correrà di certo per le prossime comunali. Forse da solo. Dopo aver appoggiato il sindaco Massaro alla scorsa turnata elettorale e averne ricevuto in cambio una delusione, con conseguente spostamento di posizione in Consiglio dalle fila della maggioranza a quelle del gruppo misto, la civica pensa per sé. «Un nostro candidato sindaco? - si chiede il coordinatore Franco Iudica- Ipotesi sempre più consistente allo stato attuale delle cose. Tuttavia saranno decisivi gli incontri con gli altri movimenti in campo». Risoluto e con uno sguardo più ampio rispetto al passato, il gruppo si impegna per il capoluogo ma guarda anche al di là dei confini comunali. Magari per arrivare in Provincia. «L'identità non cambia ma viene rafforzata -dice Iudica-. Integrando la denominazione originaria con la dicitura Dolomiti intendiamo proporre, in prospettiva, la nostra azione politico-amministrativa anche oltre i confini comunali». La nuova denominazione e l'aggiornamento del simbolo sono frutto dell'ultima assemblea di giovedì, dove sono state messe sul piatto anche strategie elettorali e linee programmatiche. Due i pilastri attorno a cui si svilupperà l'azione dei prossimi mesi. «Il primo è che l'amministrazione della città dovrà porre al centro dell'attenzione innanzitutto il cittadino, il ruolo della famiglia, i giovani, gli anziani, le persone più deboli o con disabilità -prosegue Iudica-. Il secondo riguarda invece l'identikit del candidato sindaco che dovrà avere autorevolezza, dovrà essere a costante contatto con i cittadini, dovrà mantenere gli impegni assunti in campagna elettorale, dovrà avere volontà e capacità di fare squadra».

Dopo un primo incontro con il Pd, caduto nel vuoto, a chi sta guardando ora il gruppo per possibili alleanze non è ancora chiaro, nei prossimi giorni si saprà qualcosa di più.
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Il Gazzettino