ARQUÀ POLESINEÈ scomparso per mezza giornata l'anziano padre del sindaco Chiara Turolla, lasciando il paese col fiato sospeso, fino al lieto fine del ritrovamento a tarda sera...
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È scomparso per mezza giornata l'anziano padre del sindaco Chiara Turolla, lasciando il paese col fiato sospeso, fino al lieto fine del ritrovamento a tarda sera nel Mantovano.
La comunità di Arquà Polesine è stata in ansia ieri per le sorti di Sergio Turolla, padre appunto del primo cittadino, che ieri, da dopo pranzo, non aveva più dato segni di sé. L'anziano arquatese è stato trovato attorno alle 22 a Ostiglia, esattamente a 60 chilometri di distanza.
Turolla è giunto nel comune mantovano in sella alla sua bicicletta. Dalla paura e dal forte timore che gli potesse essere accaduto qualcosa di grave, al sospiro di sollievo per il ritrovamento, sono trascorse diverse ore, che devono essere sembrate un'eternità per familiari, amici e conoscenti.
ALLARME SUI SOCIAL
Per questo motivo attorno alle 21 la nuora Paola De Liso aveva utilizzato i social network come strumento di ricerca più immediato, postando un'immagine di suo suocero. Avviso importante - si leggeva nell'annuncio pubblicato da De Liso - dalle 13.30 di oggi (ieri per chi legge, ndr), non abbiamo notizie di Sergio Turolla, 79 anni, noto ad Arquà e paesi limitrofi come titolare del bar albergo San Marco.
Rapidamente il popolo di Facebook si è attivato, arrivando in un'ora a 370 condivisioni, spargendo la notizia anche nei comuni vicini a quello castellano. I carabinieri, impegnati ad Arquà e vicinanze nelle ricerche di Turolla, alle 21.50 di ieri non avevano ancora notizie in merito.
È uscito con la sua bici blu e l'ultimo avvistamento è stato sul canale vicino alla Rocca - raccontava De Liso - quando è uscito indossava una giacca invernale blu, pantaloni scuri, berretto tipo coppola scuro e scarpe grigie.
Poi verso le 22 il post di De Liso stessa, che ha tranquillizato tutti, mandando gli arquatesi a letto più sereni. E' stato trovato a Ostiglia. Sta bene. Grazie a tutti per il prezioso aiuto. Lo sperato sospiro di sollievo per tutti.
Marco Scarazzatti
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Il Gazzettino