Il nuovo sportello antiviolenza dedicato a Maila

Il nuovo sportello antiviolenza dedicato a Maila
CAVARZERE Sarà intitolato a Maila Becarello lo sportello antiviolenza comunale che entrerà in funzione a maggio. Lo ha...

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CAVARZERE
Sarà intitolato a Maila Becarello lo sportello antiviolenza comunale che entrerà in funzione a maggio.

Lo ha assicurato il sindaco, Henri Tommasi, alle rappresentanti dell'associazione Altea (la presidente Annalisa Zangrando, la vice Laura Girotto e la portavoce Monica Beccarello, zia della defunta Maila) con le quali si è incontrato venerdì pomeriggio.
Lo scopo dell'incontro era concordare le possibili iniziative in ricordo della donna uccisa, lo scorso agosto, dal marito Natalino Boscolo Zemelo, nella loro casa in via Regina Margherita. Oltre all'intitolazione, ci sarà la posa di una panchina e di due alberi, con targa in ricordo di Maila, in un parco pubblico cittadino, probabilmente il 23 marzo prossimo.
L'associazione Altea è, da sempre, impegnata per sensibilizzare l'opinione pubblica sul fenomeno del femminicidio e della violenza domestica in genere, e sta portando avanti una inziativa di carattere legislativo che impedisca gli sconti di pena a favore degli autori di questi delitti e, contemporaneamente, promuova particolari condizioni di assistenza e sicurezza nei confronti delle donne che trovano il coraggio di denunciare le violenze subite.
CASO
Quello di Maila, in questo senso, è stato un caso emblematico, perché, pur subendo violenze quotidiane, non aveva mai sporto denuncia, un po' per un malinteso senso di compassione nei confronti del marito, un po' per paura che lui potesse fare ulteriore male a lei e alla mamma che viveva con loro.
Natalino Boscolo Zemelo, il 25 marzo, comparirà davanti al gip per il processo a suo carico che si svolgerà con rito abbreviato. Il suo difensore, l'avvocato Andrea Zambon, aveva chiesto tale procedura (che prevede lo sconto di un terzo sulla pena, in caso di condanna) condizionandola, però, anche a una perizia psichiatrica su cui, a questo punto, deciderà il gip in udienza.
Diego Degan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino