Il Museo entra al Macello dalla porta principale

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UDINE - Il Museo di Storia naturale, da anni senza sede, si accaserà all'ex Macello. Ieri la giunta Honsell ha stabilito le nuove destinazioni del complesso (che sarebbe dovuto...

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UDINE - Il Museo di Storia naturale, da anni senza sede, si accaserà all'ex Macello. Ieri la giunta Honsell ha stabilito le nuove destinazioni del complesso (che sarebbe dovuto diventare cittadella dei giovani), si è riservata di definire il nuovo "mestiere" dell'ex Frigo (che doveva ospitare il Museo) e ha dato mandato agli uffici di predisporre le modifiche al progetto del II lotto, visto che il primo è in dirittura d'arrivo. L'assessore Federico Pirone parla di «una decisione importante che ora passerà al voto del consiglio: oggi è stato messo un punto fermo», ma non si sbilancia troppo sui tempi («Una parte verrà finita a breve. L'obiettivo è ultimare i lavori nel 2018»). Il direttore del Museo Giuseppe Muscio, interpellato dal cronista, esulta, visto che la gran parte dei quasi 4mila metri quadri sarà destinata al museo: «Quando sarà completato il primo lotto, entro l'anno, cominceremo a trasferire gli uffici di via Marangoni, per liberare gli spazi in affitto. Inizieremo le attività didattiche e laboratoriali appena possibile». Del primo lotto (1.991 metri quadri), la villetta del custode e quella ex Cri ospiteranno uffici e laboratori del Museo, l'edificio 7 vedrà ancora il bar ristorante ma anche temporaneamente la biblioteca del museo, l'8 accoglierà il progetto Cec 5 e spazi didattici del Museo, nell'ex sala di incisione andranno FabLab e centro civico. Gli spazi da sistemare con la seconda tranche (2.601 metri quadri), invece, saranno tutti destinati all'esposizione del museo (collezioni permanenti e esposizioni temporanee), con sala conferenze, biblioteca e bookshop.

cdm

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Il Gazzettino