Il Montello in rosa spera in Modolo: «Provo l'impresa»

Il Montello in rosa spera in Modolo: «Provo l'impresa»
LA TRE GIORNILa tre giorni rosa del Nordest si apre oggi con una delle tappe apparentemente più facili del Giro 2018. Il percorso che da Ferrara porterà dopo 180 km nella Marca...

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LA TRE GIORNI
La tre giorni rosa del Nordest si apre oggi con una delle tappe apparentemente più facili del Giro 2018. Il percorso che da Ferrara porterà dopo 180 km nella Marca (attraversando le province di Rovigo, Padova e Venezia) è piatto, con l'eccezione della salita del Montello, affrontata però dal versante più soft, tanto da essere un Gpm di 4. categoria.

Dallo scollinamento mancheranno 20 km al traguardo di Nervesa, che per la prima volta ospita un arrivo di tappa. Lungo il percorso ci saranno i traguardi volanti di Piove di Sacco e Villorba, che metteranno in palio punti per la maglia ciclamino e, nel secondo caso, anche abbuoni per la generale. Seppure questa edizione del Giro sia caratterizzata da continue sorprese, la vittoria finale si dovrebbe decidere con uno sprint di gruppo, proprio perché il Montello difficilmente metterà in particolare difficoltà gli sprinter.
I FAVORITI
Il Sam Bennett visto ieri a Imola merita di diritto il ruolo di favorito davanti a Elia Viviani e al trevigiano Sacha Modolo, che vive a San Vendemiano, lontano una ventina di chilometri dalla linea del traguardo. «Spero di trovare una giornata migliore rispetto a Imola - afferma il trentenne della Ef -. E poi mi affido alla cabala: due anni fa vinsi in Veneto, a Jesolo, ed anche in quel caso si trattava della tredicesima tappa. Chissà che non sia un bel segnale». Ieri Modolo sembrava destinato ad un ruolo da protagonista, visto che nel finale i suoi compagni di squadra si erano portati nelle prime posizioni.
Nel momento decisivo, però, non ha trovato spazio, chiudendo con un anonimo 13. posto: «È uscita una corsa che nessuno si aspettava, sinceramente non immaginavo fosse così dura - spiega Modolo -. Bennett ha comunque dimostrato di essere in gran forma, ha cercato addirittura l'allungo in salita. Io sono sempre lì con i primi, la vittoria arriverà o magari no, ma l'importante è potersela giocare».
B. T.
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Il Gazzettino