IL MONITORAGGIO VENEZIA Nelle scuole superiori del Veneto, nella settimana tra

IL MONITORAGGIO VENEZIA Nelle scuole superiori del Veneto, nella settimana tra
IL MONITORAGGIOVENEZIA Nelle scuole superiori del Veneto, nella settimana tra il 15 e il 21 febbraio, ci sono stati 51 eventi di Covid. E cioè 51 ragazzi che sono risultati...

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IL MONITORAGGIO
VENEZIA Nelle scuole superiori del Veneto, nella settimana tra il 15 e il 21 febbraio, ci sono stati 51 eventi di Covid. E cioè 51 ragazzi che sono risultati positivi e sono finiti in quarantena, mentre per tutti i loro compagni di classe, ma anche per insegnanti e bidelli, sono scattati i tamponi. Ebbene, una settimana dopo, dal 22 al 28 febbraio, gli eventi scolastici sono diventati 102. Raddoppiati.

È sulla scorta di questi dati che il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, si dice preoccupato della diffusione del virus nelle scuole, tanto da aver suggerito nell'incontro con il Governo di disporre «un fermo prudenziale». A Roma hanno deciso diversamente, stabilendo per le zone gialle e arancioni il limite di 250 contagi ogni 100mila abitanti per far decidere alle singole Regioni l'attivazione della dad, la didattica a distanza, e il Veneto ha deciso di declinare quel limite a livello locale. «Non si è deciso ancora nulla sulla chiusura delle scuole - ha detto ieri Zaia - perché in questa fase stiamo facendo una analisi seria della situazione epidemiologica nelle scuole secondo logiche comunali. Ma sono preoccupato e seguirò a vista la scuola». Di qui il monitoraggio chiesto dal governatore alla Direzione Prevenzione della Regione e di cui ieri sono stati resi noti i dati.
I NUMERI
Sono attualmente 928 gli studenti e 155 i docenti o dipendenti scolastici trovati positivi al coronavirus in Veneto, che hanno comportato la messa in quarantena di 16.490 allievi e di 967 docenti/operatori, per un totale di 17.457 persone attualmente in isolamento. I contagi si sono verificati tra gli allievi soprattutto nella scuola primaria (259), seguita da quella secondaria di secondo grado (248) e dalla secondaria di primo grado (212); i docenti attualmente più contagiati sono quelli della scuola per l'infanzia (62), seguiti da quelli della primaria (45) e da altri istituti, tipo le scuole serali (21).
L'andamento settimanale dei contagi nelle scuole ha registrato un lieve aumento, nel confronto effettuato tra le ultime due settimane: tra il 15 e il 21 febbraio si sono verificati 236 casi, mentre dal 21 al 28 febbraio se ne sono registrati 370 (+134). Anche in quest'ultima settimana la maggior parte dei casi ha riguardato la scuola primaria (104, +31) e la secondaria di secondo grado, cioè le superiori (102, +51).
IL DATO CUMULATIVO

Dall'inizio delle rilevazioni, avvenuto il 7 gennaio scorso, con i dati aggiornati al 4 marzo, si sono verificati 1.991 eventi - cioè almeno un contagio - nelle scuole del Veneto, con 2.372 studenti positivi e 34.152 posti in quarantena, più 323 dipendenti scolastici tra docenti e bidelli positivi e 2.238 posti in quarantena. Il dettaglio scuola per scuola: 59 eventi nelle scuole serali con 37 studenti positivi e 874 in quarantena, 64 eventi negli asili nido con 62 bimbi infettati e 738 a casa, 407 casi nelle scuole dell'infanzia con 434 contagiati e 6.693 in isolamento, 631 casi alle elementari con 799 ragazzi positivi e ben 10.780 a casa in quarantena. E poi 456 eventi alle medie con 572 studenti positivi e altri 8.576 in isolamento, mentre alle superiori si sono verificati 374 casi con 468 studenti positivi al Covid e altri 6.491 in quarantena. Rispetto a nove settimane fa, però, ora fa impressione la grafica dell'andamento dei nuovi eventi: erano sporadici, ora sono sempre più frequenti. (al.va.)
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Il Gazzettino