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ROVIGO Anche nel periodo natalizio si svolgerà il tradizionale mercato del martedì, solo che cambierà data e luogo. Il giorno di Natale quest'anno cade proprio di martedì, ma si è deciso di non annullare l'arrivo delle bancarelle per quella settimana, spostando invece la data, ma ad alcuni commercianti del centro questo non piace.
A riferirlo è l'assessore al Commercio Luigi Paulon, che smorza sul nascere polemiche promosse da alcuni commercianti sulla possibile occupazione di corso del Popolo da parte delle bancarelle sotto Natale.
LE RAGIONI
«La legge parla chiarissimo - spiega Paulon - la legge sul commercio su suolo pubblico della Regione, all'articolo 8, spiega che i mercati cittadini che cadono nelle giornate festive vanno recuperati, prima o dopo la data in questione. La proposta che è stata fatta dal Comune agli esercenti è che sia posticipato al 30 dicembre, la controproposta che stiamo valutando è di due date: domenica 23 o lunedì 24. Quello che voglio è che non sia in corso del Popolo, tant'è che abbiamo proposto di mettere le bancarelle nelle vie Grimani e Sacro Cuore, ma dobbiamo attendere una valutazione della Polizia locale. In quel periodo non ci sono le scuole aperte, quindi i flussi di traffico sono diversi rispetto al normale. Non ci sono alternative, però: questo è chiaro».
UN ASSAGGIO DI FUTURO
Potrebbe essere considerato un assaggio del nuovo piano mercatale, che però sarà applicato chissà quando, visto che è vincolato alla sistemazione di piazzale Di Vittorio. Il nuovo piano mercatale prevede il trasloco degli ambulanti del martedì da corso Del Popolo alle vie Sacro Cuore e Grimani, e piazzale di Vittorio, mentre quelli del giovedì che stanno in piazza Vittorio Emanuele. andranno attorno alla grande fontana di piazza Merlin. Manca solo l'approvazione del consiglio comunale e un ulteriore spostamento temporaneo, poi le bancarelle troveranno la loro collocazione definitiva, così come pure gli ambulanti dell'Ottobre rodigino e anche del mercato del sabato mattina in Commenda.
LE POLEMICHE
Paulon, infine, si pone anche un quesito che sa di frecciatina contro chi critica il fatto che il mercato aperto del centro storico possa svolgersi anche sotto Natale: «Sono molto preoccupato. Il 24 dicembre 2019 sarà un martedì, in quel caso cosa succederà?».
Il problema che si solleva da questo polverone ha anche una chiave politica, visti i rapporti non sempre idilliaci tra i negozianti del centro storico e l'assessore al Commercio. Se per progetti come il Cinecolonne, durante la loro presentazione, chi rappresenta gli esercenti si spertica in smisurate lodi, in altre occasioni queste cortesie vengono meno.
Alberto Lucchin
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Il Gazzettino