Il maggiore Marco Stabile ritorna tra le Dolomiti

Il comandante dei carabinieri, colonnello Giorgio Sulpizi, ieri nella caserma di viale Europa ha presentato i nuovi componenti della sua squadra. Hanno presso servizio da lunedì....

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Il comandante dei carabinieri, colonnello Giorgio Sulpizi, ieri nella caserma di viale Europa ha presentato i nuovi componenti della sua squadra. Hanno presso servizio da lunedì. Si tratta del nuovo comandante della Compagnia dei carabinieri di Belluno, il capitano Emanuela Cervellera, e del comandante del Nucleo Investigativo il maggiore Marco Stabile. I due ufficiali ieri mattina hanno incontrato la stampa e risposto alle domande. Entrambi hanno espresso entusiasmo per il nuovo incarico e per la possibilità di vivere in una città come Belluno. «Mi sono voluto rimettere in gioco in un Reparto in cui sono stato bene nei primi anni di ufficiale», ha detto il maggiore Stabile. Il 53enne di origine lombarda è una vecchia conoscenza per il Bellunese. Il suo infatti è un ritorno in provincia, come ha detto «dopo 7 anni intensi alla Compagnia di Cittadella». Il maggiore infatti nel 2008 si trasferì nel Padovano, alla guida della Compagnia di Cittadella, dopo 6 anni al comando della Compagnia di Cortina. Ma la sua carriera, che conta 34 anni di servizio vede anche un periodo al Norm della Compagnia di Feltre. Il maggiore Stabile, come più alto in grado nella caserma provinciale, sarà anche il vice del comandante provinciale, colonnello Sulpizi.

Ha un bagaglio importante sulle spalle anche la nuova comandante della Compagnia di Belluno, capitano Emanuela Cervellera. È nata a Taranto 33 anni fa da «papà pugliese e mamma abruzzese», come ha sottolineato ieri. Dopo aver frequentato il 185° Corso dell'Accademia di Modena, è stata comandante plotone scuola allievi carabinieri di Reggio Calabria. Poi ha assunto il comando del Norm di Vasto (Ch), l'esperienza come ufficiale addetto Gruppo Roma per due anni e infine il periodo come comandante di Compagnia Cittaducale (Rieti) di cui facevano parte le stazioni di Amatrice e Accumoli coinvolte nel sisma del 24 agosto 2016. «Entrambi i colleghi - ha concluso Sulpizi - hanno intenzione di rimanere a lungo in provincia».

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Il Gazzettino