Il ladro "in trappola" punta il coltello sul bimbo-ostaggio

Il ladro "in trappola" punta il coltello sul bimbo-ostaggio
Un albanese strafatto di eroina ha puntato un coltello alla gola di un bambino e ha sequestrato per oltre un'ora la sua famiglia. Terrore puro ieri notte in una villetta...

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Un albanese strafatto di eroina ha puntato un coltello alla gola di un bambino e ha sequestrato per oltre un'ora la sua famiglia. Terrore puro ieri notte in una villetta bifamiliare in via Sabbioni 17, al confine tra i comuni di Montegrotto e Abano. Sono da poco scoccate le tre quando la famiglia di Moreno Lunardi, 47enne titolate di un'agenzia di autonoleggio, si è svegliata all'improvviso per avere udito alcuni rumori provenire dalla cucina. Papà e mamma hanno acceso le luci e tutti assieme hanno raggiunto il soggiorno. Un attimo, una frazione di secondo e il bambino è stato afferrato a un braccio da un uomo armato di coltello. I genitori e la sorellina impauriti si sono bloccati, mentre il rapinatore ha appoggiato la lama sulla gola del piccolo. Il coltello, lungo 35 centimetri, lo aveva preso dalla cucina insieme a un altro per tagliare la carne. Lunardi, fissando negli occhi quell'uomo che stava mettendo in pericolo la sua famiglia, ha iniziato a contrattare per avere indietro il bambino tenuto in ostaggio.

Quasi un'ora di trattative fino a quando il bandito si è fatto consegnare 350 euro in contanti e alcuni monili in oro. Ottenuto quanto voleva ha liberato l'ostaggio, ma l'albanese di 30 anni Emiljan Shelna, durante il sequestro ha perso di vista la ragazzina di quattordici anni. Un errore che gli è stato fatale. L'adolescente dimostrando estremo coraggio ha afferrato il telefono cellulare passatole dalla madre ed è riuscita a chiudersi nella sua cameretta. Una volta al sicuro ha chiamato il 112 e in pochi minuti in via Sabbioni è intervenuta una pattuglia dei carabinieri del Nucleo radiomobile della compagnia di Abano. La ragazzina ha spalancato una porta a vetri sul retro della villetta ai militari e gli uomini dell'Arma, coordinati dal maggiore Alfredo Beveroni, hanno effettuato l'irruzione con le pistole in pugno. L'albanese sorpreso dal blitz ha tentato di scappare, ma i carabinieri lo hanno inseguito, disarmato e bloccato a terra. Il rapinatore ha fatto resistenza, ma è stato ammanettato e reso inoffensivo. Perquisito, in tasca aveva un altro coltello, i 350 euro e i monili in oro. É stato portato in caserma e arrestato per i reati di rapina e sequestro di persona.

Il piccolo in lacrime e sotto choc è stato accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale di Abano Terme. Non è stato ferito e dopo alcune ore si è ripreso da tanta violenza. L'albanese, sempre ieri notte, ha provato a rubare in altre tre abitazioni tra via Sabbioni e le strade limitrofe. In un caso i proprietari si sono svegliati e lui è scappato. In un altro è fuggito perchè il cane si è messo ad abbaiare. Gli investigatori in tutte e tre le case hanno rilevato diverse impronte lasciate dell'albanese nonostante abbia usato dei guanti in lattice di colore blu. Secondo i carabinieri Shelna sarebbe l'autore di numerosi furti in appartamento consumati nelle ultime settimane tra Abano e Montegrotto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino