Il Gestore elettrico blocca la centrale di Grandi molini

Il Gestore elettrico blocca la centrale di Grandi molini
La centrale elettrica Triera Power di Porto Marghera che produce energia “pulita” da fonti rinnovabili è ferma da giugno 2015 a causa delle contestazioni sollevate dal...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La centrale elettrica Triera Power di Porto Marghera che produce energia “pulita” da fonti rinnovabili è ferma da giugno 2015 a causa delle contestazioni sollevate dal Gestore del sistema elettrico. Un impianto nuovo di zecca per la produzione di energia da biomasse da legno e scarti della lavorazione dei cereali, capace di coprire il fabbisogno di energia del limitrofo stabilimento Grandi molini italiani per circa il 70 per cento. Oltre 23 milioni di investimento bloccati, 12 dipendenti e collaboratori a rischio lavoro, 5 megawatt di potenza fermi e un danno ingente anche alla vicina Gmi. La centrale, modello unico nel suo genere e realizzata con componenti all'85 per cento made in Italy, ha operato dal dicembre 2014 al giugno 2015 quando Triera power è stata costretta a raffreddarla e metterla in sicurezza a seguito di contestazioni sollevate dal Gse circa la possibilità di accedere agli incentivi previsti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Nell'attesa dell'esito dei ricorsi instaurati con l'amministrazione, lo scorso 13 novembre la società ha fatto richiesta di “concordato in bianco”. Triera power è una Srl con capitale sociale di 9 milioni di euro interamente versato e che gode di un prestito soci per un ulteriore milione di euro. È partecipata al 45 per cento da Gmi, al 30 da Bio energy e al 25 da Investimenti finanziari.

© riproduzione riservata Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino