«Il futuro della città? Materia del Consiglio»

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MINORANZA ALL'ATTACCO BELLUNO Sul restyling in corso in città, si...

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MINORANZA ALL'ATTACCO

BELLUNO Sul restyling in corso in città, si pretende coinvolgimento. La richiesta arriva dal capogruppo di Obiettivo Belluno in consiglio comunale, Raffaele Addamiano (nella foto). Il consigliere di opposizione vuole essere coinvolto nella progettazione della seconda Belluno, ovvero nel fermento di idee, studi e attività in atto dopo l'assegnazione al capoluogo, da parte del Governo, di 18 milioni di euro per la riqualificazione di diversi spazi pubblici e privati. Addamiano chiede la convocazione della II Commissione. «Il 15 gennaio ho chiesto al signor presidente della II Commissione permanente una seduta ad hoc spiega l'esponente della minoranza -, perché recentissimamente sugli organi di stampa sono apparse dichiarazioni del sindaco di Belluno relative al futuro della citta capoluogo». Il riferimento va agli interventi previsti al piazzale della stazione, alle vecchie elementari Gabelli e alla caserma Fantuzzi. «Interventi che, ricollegandosi anche a quanto esplicitato in termini progettuali dall'assessore all'urbanistica Franco Frison nel corso della seduta del Consiglio comunale del 21 dicembre scorso ricorda il consigliere meritano un doveroso approfondimento nelle sedi istituzionali effettivamente competenti. E ciò, naturalmente, al di là di dichiarazioni estemporanee rese Cicero pro domo sua, per far comprendere a tutti i membri della II Commissione con maggiore ponderazione lo stato reale dell'arte e le concrete prospettive progettuali ed economiche delle varie azioni urbanistiche annunciate dalla giunta di Palazzo Rosso». Insomma, si chiede di sapere con maggior precisione e particolari cosa accadrà in città, come il volto di Belluno cambierà da qui ai prossimi anni. I cantieri previsti, d'altra parte, sono parecchi e spaziano dall'ex caserma Fantuzzi all'ex chiesa dei gesuiti, dal Palazzo Crepadona al piazzale della stazione fino all'ex caserma Piave e al parco lungo la riva destra dell'omonimo fiume. Addamiano, a questo proposito, aveva anche dato uno spunto all'amministrazione per valorizzare ulteriormente l'area della stazione. «Vorrei sapere conclude infine se e in quale maniera si è dato seguito alla mozione sulla necessità di creare un ufficio turistico, approvata all'unanimità il 29 settembre».

Alessia Trentin
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Il Gazzettino