IL FOCUS ROMA Il governo aveva già annunciato il 23 aprile che avrebbe

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IL FOCUS ROMA Il governo aveva già annunciato il 23 aprile che avrebbe fatto un ceck del cronoprogramma delle riaperture a metà maggio e così è stato. Qualche bella notizia...

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IL FOCUS
ROMA Il governo aveva già annunciato il 23 aprile che avrebbe fatto un ceck del cronoprogramma delle riaperture a metà maggio e così è stato. Qualche bella notizia non manca perché, ad esempio, è stato anticipato il via libera alla riattivazione delle palestre ed è stata fissata una data per riavviare il gigantesco business che gira intorno ai matrimoni. Il tutto reso possibile dalla piacevole sorpresa del mancato aumento dei contagi dovuto alla riapertura delle scuole anche nelle Regioni rosse subito dopo la fine delle vacanze pasquali. Questo elemento oltre al buon andamento della campagna vaccinale che ha raggiunto circa il 30% degli italiani consente oggi di allentare le maglie. Di qui la decisione di consentire a bar e ristoranti di riaprire banconi e sale interne fin dal primo giugno anche di sera. E sempre dal primo giugno si potrà tornare a coltivare in presenza la propria passione sportiva sia pure con molte limitazioni. Il cronoprogramma comunque si mantiene prudente. Se per l'eliminazione del coprifuoco bisognerà aspettare il 21 giugno, per la riapertura di terme, sale giochi e centri sociali bisognerà attendere il primo luglio.

E non mancano settori che restano esclusi dal generale via libera come le discoteche e le sale da ballo che ieri hanno protestato a gran voce perché la loro stagione estiva resta nel limbo del Coronavirus. Questo comparto resta nell'incertezza anche se forse, se i contagi continueranno a calare, fra qualche settimana potrebbe anch'esso essere invitato alla festa della riapertura.
Diodato Pirone
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino