ATENE - Alleandosi con Syriza, il partito di centro sinistra To Potàmi (il Fiume), marcatamente europeista, potrebbe rappresentare l'ago della bilancia nelle elezioni greche che...
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Il Fiume sarebbe così destinato a divenire il classico «ago della bilancia» per la costituzione di un governo di coalizione in questo cruciale momento della politica greca. To Potàmi non ha neanche un anno di vita ma ha già bruciato importanti tappe: fondato il 26 febbraio del 2014 da Stavros Theodorakis (foto a fianco), 52 anni, noto giornalista investigativo (divenuto popolarissimo con la trasmissione 'Protagonisti' condotta prima sulla Tv statale greca e poi sull'emittente privata Mega), alle europee ha ricevuto a sorpresa il 6,61% delle preferenze e ottenuto due eurodeputati aderendo poi al gruppo dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici. Sin dalla sua nascita, To Potàmi si è presentato senza una netta caratterizzazione ideologica chiamandosi fuori dalla casta dei partiti tradizionali ed è apprezzato soprattutto dagli strati sociali più colti. Il partito piace anche ai delusi del partito socialista Pasok che non si fidano più delle promesse di Alexis Tsipras, il leader di Syriza. La piattaforma politica di To Potàmi propone la riduzione del numero dei parlamentari (che sono 300), lo snellimento della burocrazia e del sistema giudiziario, la promozione della cultura e del turismo, e il diritto di voto per gli immigrati nelle amministrative. Tra le proposte di Theodorakis: rimanere nell'euro, fine del clientelismo e degli sprechi, incentivi fiscali per creare posti di lavoro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino