IL FILM Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche entrarono nel campo di sterminio

IL FILM Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche entrarono nel campo di sterminio
IL FILMIl 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche entrarono nel campo di sterminio di Auschwitz e liberarono i sopravvissuti. Per la Giornata della Memoria, domani alle 17.30 e alle...

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IL FILM
Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche entrarono nel campo di sterminio di Auschwitz e liberarono i sopravvissuti. Per la Giornata della Memoria, domani alle 17.30 e alle 19.15, la Cineteca del Friuli mostrerà al Cinema Sociale di Gemona l'inchiesta sui lager tedeschi German Concentration Camps Factual Survey, un documento costruito con le immagini girate dai liberatori britannici e sovietici. Risale al 1945 l'ambizioso progetto di un film che mostrasse, in primo luogo al popolo tedesco, le colpe del regime nazista. Una piccola squadra guidata dal produttore Sidney Bernstein si mise all'opera coinvolgendo anche Alfred Hitchcock. Dopo 5 mesi di lavoro, il 29 settembre del '45 un montaggio preliminare fu presentato al Ministero dell'Informazione di Londra ma poi il progetto fu lasciato cadere. Nel 1970 Hitchcock avrebbe ricordato così quell'esperienza: «Alla fine della guerra ho realizzato un film che doveva mostrare al mondo la realtà dei campi di sterminio. Orribile. Molto più orribile di un film dell'orrore. Nessuno ha voluto vederlo. Il ricordo di quel film non mi ha mai abbandonato».

NEL MUSEO
Nel 1952 la versione incompiuta (5 dei sei rulli) fu depositata all'Imperial War Museum di Londra. Individuate le sequenze che potevano completare il film, nel 2010 il film è stato restaurato e, nel 2014, presentato in prima mondiale al festival di Berlino. L'ingresso è libero. La visione consigliata a un pubblico adulto.
ANNA FRANK

Sempre domani, alle 21 (alle 19 nei due giorni a seguire) sarà proiettato il docufilm #AnneFrank Vite parallele, realizzato da Sabina Fedeli e Anna Mingotto. La tragica vicenda della giovanissima Anna Frank, ripercorsa da Helen Mirren attraverso le parole del diario, si incrocia con quella di 5 sopravvissute, all'epoca bambine e adolescenti come lei. È ambientato nello stesso periodo storico il film sugli scout Aquile randagie di Gianni Aureli, uscito a settembre, quando il Cinema Sociale era chiuso per lavori. La Cineteca lo presenta da giovedì a domenica (alle 21 i primi due giorni, poi alle 18), in collaborazione con gli scout Agesci. Il film è una una storia di resistenza giovanile, quella delle Aquile Randagie, ragazze e ragazzi guidati da Andrea Ghetti e Giulio Cesare Uccellini, detto Kelly, che durante il ventennio fascista, dopo l'ordine di Mussolini di chiudere tutte le associazioni giovanili, continuarono in clandestinità le attività scout facendo opposizione al regime sia con beffe plateali che con azioni concrete che permisero a oltre 2mila persone ricercate dai nazifascisti di entrare in Svizzera.
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Il Gazzettino