IL FESTIVAL Un festival «della rinascita», «il più normale

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IL FESTIVALUn festival «della rinascita», «il più normale possibile», pur «nel pieno rispetto delle regole sanitarie»: è l'obiettivo al quale punta Amadeus, direttore...

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IL FESTIVAL
Un festival «della rinascita», «il più normale possibile», pur «nel pieno rispetto delle regole sanitarie»: è l'obiettivo al quale punta Amadeus, direttore artistico e conduttore di Sanremo 2021, che conferma l'appuntamento dal 2 al 6 marzo e la presenza del pubblico all'Ariston. «Stiamo lavorando per il 2 marzo, per me la data deve essere dal 2 al 6 marzo», spiega in mattinata Amadeus in diretta su Rtl 102.5, ospite di Giusy Legrenzi, Pierluigi Diaco ed Enrico Galletti a Non Stop News.

L'IPOTESI NAVE
Per il pubblico «sta diventando concreta» l'ipotesi di una nave in cui accogliere, come in una «bolla», 500 spettatori da portare in teatro ogni sera e poi ricondurre a bordo con appositi pullmini. «Chiaramente c'è un protocollo, non è una cosa semplice, ma si può fare», dice. Nel pubblico potrebbero trovare posto, «almeno in parte», gli operatori sanitari già vaccinati: «Perché no? Intanto il vaccino è l'arma che abbiamo per combattere il virus, dobbiamo fare molti più vaccini, dobbiamo viaggiare». E le loro storie di coraggio e resilienza in questi mesi drammatici potrebbero avere spazio sul palco.
Il festival della ripartenza, nelle intenzioni del direttore artistico, dovrà «rilanciare la musica, lo spettacolo, il teatro: mi piacerebbe riaccendere i teatri in giro per l'Italia da Sanremo», confessa Amadeus, che conferma il sogno di ospitare gli Abba («Magari ci fossero, rientrano nella categoria dei desideri») e l'intenzione di celebrare «una nuova reunion» dopo quella, trionfale, dei Ricchi e Poveri nel 2020.
GRANDI RIENTRI

Quest'anno potrebbe toccare agli 883, il gruppo fondato da Max Pezzali e Mauro Repetto - un'idea alla quale Ama aveva accennato anche in una diretta Instagram con Fiorello - o magari ai Pooh, con una dedica speciale per lo scomparso Stefano D'Orazio. L'amico Ciuri coinvolgerà nelle sue incursioni Zlatan Ibrahimovic, il fuoriclasse 9vedese del Milan ospite fisso del festival: «È un personaggio dal grande carisma, molto simpatico. Probabilmente lo affiderò a Fiorello che mi ha anticipato: Ho delle idee su Ibrahimovic ma non te le dicò». Amadeus non esclude di ospitare Emma e Alessandra Amoroso che hanno appena condiviso un Pezzo di cuore nel singolo che le vede per la prima volta insieme («Sono due artiste fantastiche, anche se non ne abbiamo ancora parlato»), punta su Elodie che «ha una storia fortissima» e su Achille Lauro che «proporrà in cinque quadri artistici un percorso nella musica e nel tempo». Si pensa anche a un omaggio ai grandi scomparsi nel 2020, da Franca Valeri a Gigi Proietti.
R.G.
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Il Gazzettino