IL FESTIVAL Il 3 e 4 ottobre torna a Rovigo Tensioni, una riflessione sul presente,

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IL FESTIVALIl 3 e 4 ottobre torna a Rovigo Tensioni, una riflessione sul presente, la ricerca di una rotta fra i propri dubbi e le certezze altrui, esempi di un agire diverso,...

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IL FESTIVAL
Il 3 e 4 ottobre torna a Rovigo Tensioni, una riflessione sul presente, la ricerca di una rotta fra i propri dubbi e le certezze altrui, esempi di un agire diverso, sospinto da relazioni che riconoscono l'altro come pari ma anche differente. È il festival ideato dalla Fabbrica dello Zucchero che trova la sua sede principale al Censer Rovigo Fiere, non proprio il centro città, ma un importante spazio architettonico, una cittadella che ha già una vita propria e che, grazie alla cultura, viene rivisitata profondamente.

«Il tema anche quest'anno è la geografia delle relazioni, - spiega il direttore artistico Claudio Ronda nella presentazione tenuta ieri in piazza Garibaldi - che abbiamo deciso di esplorare in tre anni attraverso altrettante edizioni. Dopo aver analizzato la persona e i suoi spostamenti, quest'anno indagheremo le relazioni interpersonali, create cioè tra l'io e il noi. Siamo in un periodo particolarmente difficile, dove la confusione sta regnando in qualsiasi campo. Pensiamo sia fondamentale soffermarci su quesiti importanti.
GLI INTERROGATIVI
Ci aspetta un nuovo tipo di socialità? Come dovremo ridefinire gli spazi personali o collettivi? Come la nuova esperienza del presente influisce sui linguaggi della comunicazione? Indagheremo il tema della fragilità, solitamente così intimo e personale, diventato ora globale. Attraverso gli ospiti e i personaggi ci porremo delle domande complesse che chiaramente non risolveremo ma sicuramente apriranno interrogativi interessanti. Vi invitiamo a seguirci perché avremo molti artisti che nel campo multidisciplinare stanno facendo una ricerca davvero importante, accompagnati a personaggi che si occupano di pensare il presente, come filosofi e sociologi». Alla presentazione c'erano anche l'assessore alla Cultura Roberto Tovo, Fausto Merchiori e Claudio Curina.
Nei due giorni di festival una non stop di tavole rotonde, mostre, istallazioni, video, spettacoli teatrali e di danza con ingresso gratuito, salvo per gli eventi specificati nel programma scaricabile da www.lafabbricadellozucchero.com. Tutti gli spazi del Censer aperti contemporaneamente con tanti appuntamenti dalle 9.30 sino alle 21.30, raggruppati per aree tematiche: le rotte del linguaggio; trame di umanità; nuove mappe; cinture di insicurezza. Tra le novità l'info point, allestito nella vecchia edicola di piazza Garibaldi, aperto nei giorni 18-19 settembre e 3-4 ottobre e il collegamento live streaming su YouTube.
GLI OSPITI
La partnership con Radio Pico mette in campo un progetto di formazione alla comunicazione radiofonica con una classe del liceo scientifico Paleocapa di Rovigo. Con la consapevolezza che è «importante confrontarsi» ecco gli ospiti: Laura Aglio, Vito Alfarano, Compagnia D'arte Dinamica, Alphaztl, Silvia Bencivelli, Dario Carta, Marta Cuscunà, Corrado D'Elia, Pietro Del Solda', Camilla Ferrari, Alberto Gambato, Ida. Identity Atlas, Andrea Zanforlin, Teho Teardo e tanti altri performer.

Milena Dolcetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino