Il fascino senza età della Vespa conquista Adria. Grande successo per seconda

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Il fascino senza età della Vespa conquista Adria. Grande successo per seconda edizione del Vespa Raduno Città di Adria, iniziativa promossa dal locale Vespa Club e dal Motoclub Adria, con il patrocinio di Pro Loco Adria e di palazzo Tassoni. Circa 200 Vespe, provenienti da varie parti del Polesine, e anche da fuori provincia, con esemplari dall'Emilia-Romagna, dal padovano e dal veneziano, alcuni degli autentici pezzi da collezione - come uno splendido esemplare di sidercar del 1951 immatricolato un anno dopo - hanno trasformato il centro storico della comunità del Groto in un immenso "alveare". Per gli organizzatori, dopo l'edizione numero uno dello scorso anno, è stata l'occasione per celebrare degnamente i 70 anni dell'invenzione: correva infatti il 23 aprile del 1946 quando l'ingegnere aeronautico Corradino D'Ascanio brevettò il mezzo di locomozione rimasto nel cuore degli italiani come uno dei prodotti più famosi al mondo, e di fare leva sulla passione per la Vespa per promuovere il territorio e le sue peculiarità, fornendo la possibilità a chi viene da fuori, di conoscere una realtà che ieri si è presentata con il suo abito migliore. A dare il la alla manifestazione, con la fascia tricolore, l'assessore Patrizia Osti. Al suo fianco Vittoria, la più piccola vespista presente con il padre in piazza. A impartire la benedizione, l'amministratore della cattedrale monsignor Antonio Donà che dopo aver ricordato il suo passato da vespista, ha messo in moto, in segno beneagurante, uno dei modelli storici presenti in piazza. Donà, dal momento che il mezzo meccanico non ne voleva sapere di partire, dopo alcuni colpi ha vuoto, ha esclamato, conquistandosi la simpatia dei presenti: «Vorrà dire che forse servirà un'altra benedizione». Poi una volta che il motore ha iniziato a rombare, il sacerdote ha aperto la manetta del gas. Spazio quindi al giro turistico, alla tradizionale foto ricordo, all'aperitivo ed alla conviviale. Il ricavato per la cronaca sarà devoluto per i terremotati del Centro Italia.

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Il Gazzettino