«Il dormitorio una risorsa per tutti»

«Il dormitorio una risorsa per tutti»
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Spostare il servizio mensa dal dormitorio di via Pasubio alla Caritas di via Venier ha consentito non solo di ottimizzare preziose risorse, ma anche di dare lavoro a 4 persone in difficoltà. Da Ca' Sugana rispondono con una certa stizza all'attacco scagliato dal capogruppo della Lega Mario Conte che ha denunciato alcune pecche della nuova convenzione tra Comune e la cooperativa La Esse. La principale è il taglio dei pasti. Con i nuovi accordi gli ospiti dei 23 posti letto hanno diritto alla cena solo se prima si recano alla mensa Caritas, dall'altra parte della città. «Conte si metta d'accordo con se stesso - risponde il vicesindaco Roberto Grigoletto - o il dormitorio è una risorsa per la collettività, come noi crediamo, oppure è un costo, come ha dichiarato a più riprese sulla stampa. Il servizio di dormitorio è nato con l'attuale amministrazione; dall'estate scorsa è aperto praticamente tutto l'anno, e non solo nei mesi invernali. Per il 2017 colazione e mensa continuano a essere forniti agli ospiti. La mensa viene logisticamente spostata nei locali della Caritas ed è aperta dalle 19. E anche il dormitorio di via Pasubio apre alla stessa ora. La colazione invece viene servita direttamente nella struttura di via Pasubio. Le persone prima cenano alla Caritas e poi si rivolgono al dormitorio che appunto li ospita, il tutto a spese del Comune». Molto critico anche Stefano Pelloni, consigliere comunale Pd: «Il consigliere Conte dimentica che nei vent'anni di governo leghista i senza fissa dimora non solo non ricevevano i pasti, ma non avevano nemmeno un tetto sotto cui stare. Quando il dormitorio è stato aperto, non senza difficoltà legate alla ristrettezza delle risorse, Conte e la Lega Nord hanno denunciato uno spreco di risorse, considerando inutile l'investimento del Comune: il consigliere dunque faccia pace con sé stesso e con la sua campagna elettorale».

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Il Gazzettino