IL DISPETTOPADOVA Uno, due, tre... dieci. E poi ancora. I vandali nella notte tra sabato e domenica hanno preso di mira la veranda esterna di Pier88, realizzata grazie a una...
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PADOVA Uno, due, tre... dieci. E poi ancora. I vandali nella notte tra sabato e domenica hanno preso di mira la veranda esterna di Pier88, realizzata grazie a una particolare tensostruttura a bolle che consentiva agli avventori di sedersi ai tavolini esterni rimanendo al caldo. Questo fino a sabato, visto che domenica mattina Luigi Francesconi, il socio barista del locale, l'ha trovata tutta afflosciata a terra, tutta tagliata con un coltello o un taglierino.
«Nei video del nostro impianto di sorveglianza - spiega - si vedono tre persone passare proprio lì sotto. Le uniche in tutta la nottata. Poi, dopo il loro passaggio, la tensostruttura inizia a sgonfiarsi».
Francesconi ha già sporto denuncia ai carabinieri, ma si dice profondamente avvilito: «Noi siamo stati tra le prime vittime delle spaccate di quest'estate. Così abbiamo installato le telecamere approfittando del contributo del Comune. Ahinoi, però, nemmeno questo basta. Oltre ai ladri ci sono toccati anche i vandali».
E anche questa volta toccherà mettere mano al portafoglio: «Questa tensostruttura costava 30mila euro. Era fatta per noi su misura. Ora mi sto attivando per farla sistemare, ma è logico che costerà caro. Non capiamo perchè ci abbiano fatto un dispetto simile. È davvero avvilente. Spero che queste tre persone vengano riconosciute».
M.Lucc.
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Il Gazzettino