PORDENONE - É in montagna don Davide Corba, direttore della Caritas di Pordenone, davanti all'incredibile spettacolo delle Tre cime del Lavaredo non ancora coperte dalle nubi....
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Il direttore della Caritas le definisce solo «furberie dei poveri». Che poi il cristiano debba essere caritatevole è un'altra storia o, meglio, come precisa don Corba citando le parole di don Tonino Bello, «meglio essere imbrogliato nove volte che mandare indietro un bisognoso».
Certo è che l'aumento della povertà sta mettendo in crisi anche i volontari della Caritas e delle varie associazioni che aiutano le persone e le famiglie bisognose. Le richieste sono sempre più e i mezzi a disposizione sempre meno. La raccolta dei generi alimentari, infatti, non viene più fatta solo una volta l'anno e gli appelli si rinnovano di mese in mese.
Anche questo, purtroppo, è uno spaccato della provincia dove le fabbriche continuano a chiudere, una provincia costretta a fare i conti con una crisi che sembra non aver fine e che alimenta la guerra tra poveri.
su.sal.
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Il Gazzettino