IL CONTROLLOTREVISO Prima ha cercato di evitare il controllo della volante della polizia cambiando improvvisamente la direzione di marcia della sua auto, poi è stato pizzicato in...
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TREVISO Prima ha cercato di evitare il controllo della volante della polizia cambiando improvvisamente la direzione di marcia della sua auto, poi è stato pizzicato in possesso di una carta d'identità italiana falsa, un documento valido (si fa per dire) solo per l'espatrio. Per questo motivo J.D., un 35enne sudamericano, mercoledì sera, è stato arrestato dagli agenti delle volanti della Questura di Treviso. Una pattuglia stava transitando nelle vicinanze di via Bernardi a Treviso, quando gli agenti hanno notato un veicolo il cui conducente, vedendo la pantera della polizia, ha cambiato velocemente strada, cercando di far perdere le proprie tracce. Tutto inutile: dopo un breve inseguimento gli agenti hanno raggiunto il veicolo nei pressi di via Noalese e sottoposto il conducente a un controllo. I poliziotti hanno subito notato che lo straniero nascondeva qualcosa all'interno della scarpa: si trattava di una carta di identità apparentemente regolare, ma con elementi contrastanti rispetto a quelli contenuti nelle banche dati della polizia. L'uomo, infatti, risultava cittadino italiano, diversamente da quanto è risultato dai controlli più approfonditi effettuati attraverso la sala operativa della Questura. Con la collaborazione della polizia locale di Treviso gli agenti delle volanti hanno accertato la contraffazione della carta di identità e, di conseguenza, D.J. (con vari precedenti penali alle spalle) è stato arrestato per falsità materiale.
Nicola Cendron
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Il Gazzettino