Il Consvipo si prepara al rilancio puntando allo sviluppo digitale

Il Consvipo si prepara al rilancio puntando allo sviluppo digitale
SVILUPPOROVIGO Il Consvipo si appresta a conoscere una primavera di rilancio. Sembrano messi alle spalle i problemi che hanno attanagliato l'ente consortile dalla fine del 2017...

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SVILUPPO
ROVIGO Il Consvipo si appresta a conoscere una primavera di rilancio. Sembrano messi alle spalle i problemi che hanno attanagliato l'ente consortile dalla fine del 2017 fino all'inizio dell'autunno 2018. «Il 27 l'assemblea dei soci voterà il nuovo programma - spiega il presidente Guido Pizzamano - ci siamo posti come obiettivo quello di diventare un'agenzia di sviluppo digitale. Poi penseremo anche al terzo settore, ossia al sociale. Abbiamo a disposizione 8 milioni in investimenti, da concordare con 48 dei 50 Comuni polesani che fanno parte del Consorzio di sviluppo. In cantiere c'è la definizione delle piste ciclabili e degli itinerari di Destra Adige e Sinistra Po. Con il progetto Polesine Green tour faremo cinque-sei tappe, tra giugno e dicembre, per far conoscere questa iniziativa pilota. Ci hanno già contattato strutture di Vicenza, Padova e Treviso».

Pizzamano ricorda come nonostante il nuovo consiglio di amministrazione sia stato eletto lo scorso ottobre, tante siano le fasi già attuate. «Prevediamo anche la promozione del nostro Polesine attraverso la copertura televisiva regionale. Ci svilupperemo a livello interprovinciale e interregionale, partendo per esempio da determinati percorsi di visitazione turistica. L'agenda digitale è il motore di sviluppo, visto che è assodato oramai il manifatturiero non è più di moda, stante anche la crisi economica. Forniremo servizi avanzati, tra questi quello digitale. Il tutto in un concetto di Area vasta. In itinere c'è anche il progetto delle colonnine elettriche. Stiamo pensando anche a un ricambio nel personale del Consvipo, anche con dottorati di ricerca, possibilmente rivolti a giovani polesani».
A marzo saranno attuati nuovi accordi per nuovi progetti, anche a livello telematico.
Marco Scarazzatti
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Il Gazzettino