IL CONFRONTO BELLUNO L'altra partita per Belluno si gioca sul tavolo degli Stati

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IL CONFRONTO

BELLUNO L'altra partita per Belluno si gioca sul tavolo degli Stati Generali della Montagna. Non è l'autonomia, ma quasi. Può essere l'occasione per definire nuove geometrie amministrative, tarate su misura sulla montagna. Perché dalle nuove politiche che usciranno dall'iniziativa del ministro Stefani dipenderanno molte delle scelte future delle terre alte. L'idea degli Stati Generali è stata lanciata a fine estate. E il primo appuntamento a Roma è andato in scena a metà ottobre, con l'insediamento di 12 tavoli tematici permanenti che, in completa autonomia, fungeranno da momento di confronto tra gli attori della montagna e potranno elaborare concrete proposte di intervento. Al momento la questione è congelata, nelle stanze ministeriali. Il maltempo e la gestione dell'emergenza hanno cambiato drasticamente la lista delle priorità. Ma se Roma è ferma, Belluno si muove. Eccome. Nonostante l'emergenza maltempo e la necessità di avviare la ricostruzione, Palazzo Piloni ha già in mente l'itinerario da seguire. Tra dicembre e gennaio il presidente della Provincia Roberto Padrin definirà quattro tavoli tematici, dedicati ai grandi temi di sviluppo del Bellunese: il welfare territoriale per combattere lo spopolamento; il lavoro, indispensabile per creare condizioni di crescita; il turismo, che potrebbe diventare il core business del territorio; e le infrastrutture, senza le quali non esistono né turismo né lavoro né servizi. Sui tavoli, verranno coinvolti tutti i soggetti che possono contribuire alla discussione (dalla Camera di Commercio alle associazioni di categoria, passando per i sindacati). E verranno nominate alcune figure di coordinamento tra i vari tavoli. Una volta scattata la fotografia del territorio e delle realtà che lo popolano, Palazzo Piloni avvierà un tour di incontri sul territorio. Da preparare il tutto a partire da gennaio, in modo da portare a Roma, al prossimo appuntamento degli Stati Generali della Montagna, le proposte bellunesi.

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Il Gazzettino