Il Comune non molla «Pronti a un ricorso»

Il Comune non molla «Pronti a un ricorso»
TREVISO - (P. Cal.) Ca' Sugana incassa il colpo ma non intende mollare. La sentenza del Tar che accoglie il ricorso presentato dai residenti di Sant'Antonino e condanna il Comune...

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TREVISO - (P. Cal.) Ca' Sugana incassa il colpo ma non intende mollare. La sentenza del Tar che accoglie il ricorso presentato dai residenti di Sant'Antonino e condanna il Comune a togliere l'antenna Vodafone piazzata in via Rachele Tognana, un pilone alto 25 metri, è giunta come un fulmine a ciel sereno. Ma è solo una prima battaglia persa: «Non abbiamo ancora ricevuto il testo della sentenza - precisa l'assessore all'Ambiente Luciano Franchin - appena arriverà lo esamineremo assieme all'avvocatura civica. Se ci saranno gli estremi siamo pronti a fare ricorso al Consiglio di Stato». In Comune non si nasconde però una certa sorpresa mista a irritazione: ricorsi analoghi, in passato, sono stati giudicati in modo molto diverso dai giudici amministrativi, che spesso e volentieri li hanno respinti dando ragione ai Comuni.

Ieri l'argomento è stato affrontato in consiglio comunale. Sandro Zampese, capogruppo della Lega, ha messo il dito nella piaga: «Il Tar ha bocciato l'antenna di Sant'Antonino per la mancanza della valutazione paesaggistica - ha sottolineato - e dire che i residenti vi avevano chiesto solo di spostare il sito dove collocare l'antenna in un'area vicina e meno impattante». Poi fa un conto economico: «Il Tar vi ha condannati anche a pagare interamente le spese processuali, quattromila euro, sempre che non vogliate proseguire con un altro grado di giudizio. Mi chiedo anche quanto verrà a costare ripristinare l'area togliendo l'antenna e se l'azienda telefonica vorrà un risarcimento per il danno subito. Spero almeno che l'amministrazione abbia capito la lezione: dovete ascoltare quello che dicono i cittadini». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino