ADRIAIl Comitato cittadino a difesa dell'ospedale Santa Maria Regina degli Angeli canta vittoria dopo la conviviale in una pizzeria cittadina. «Abbiamo avuto una risposta andata...
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Il Comitato cittadino a difesa dell'ospedale Santa Maria Regina degli Angeli canta vittoria dopo la conviviale in una pizzeria cittadina. «Abbiamo avuto una risposta andata oltre le aspettative, sia per la partecipazione, sia per la grande motivazione; di questo vogliamo ringraziare tutti i convenuti» commenta il presidente Enrico Naccari.
«Il Comitato, che ormai ha già raggiunto le 2.500 adesioni, è una forza con cui è necessario che la politica e la direzione dell'Ulss continuino a confrontarsi. Noi continueremo a chiedere trasparenza e garanzie».
Naccari chiede una corretta e puntuale applicazione di quanto sancito dalle norme regionali, garanzie per il mantenimento e la valorizzazione delle eccellenze presenti nel presidio ospedaliero di Adria, come punto nascite e ortopedia in particolare, garanzie per il ripristino del primariato di psichiatria e per la copertura di tutte le vacanze organiche, garanzie affinché tutti i servizi e le prestazioni tornino a essere erogati nel presidio ospedaliero di Adria e nelle strutture periferiche di Porto Viro, Porto Tolle, Taglio di Po e Rosolina. A chiudere: «Ben vengano tutti gli impegni assunti l'11 ottobre dal direttore generale, Antonio Compostella, ma questo territorio è stanco di promesse non mantenute».
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Il Gazzettino