Il comitato alberi: «Subito le potature, le piante ormai entrano nelle case»

Il comitato alberi: «Subito le potature, le piante ormai entrano nelle case»
(I.S.) Potare le decine di tigli che costeggiano le vie Palermo, Torino, Savona e Aosta, alla Sacra Famiglia. È ciò che chiede il Comitato Alberi di via Aosta. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
(I.S.) Potare le decine di tigli che costeggiano le vie Palermo, Torino, Savona e Aosta, alla Sacra Famiglia. È ciò che chiede il Comitato Alberi di via Aosta.

«Da anni non vengono eseguite manutenzioni adeguate su queste piante monumentali, che costituiscono un patrimonio del quartiere, assicurando ombra e ossigeno - commenta il portavoce del comitato, Giampaolo Zen - A questo punto temiamo che la mancanza di cure metta gli alberi a rischio di deterioramento e malattie e li esponga al pericolo di essere abbattuti, come successo a fine giugno in via Palermo, dove è stato segato un tiglio all'altezza del civico 31».
I cittadini segnalano inoltre che nelle vie Torino e Savona «i rami di numerosi tigli hanno raggiunto lunghezze tali da sfiorare le finestre e le pareti dei condomini, invadendo anche alcuni terrazzi, dove le foglie vanno a intasare gli scarichi dell'acqua».
Il problema principale nelle vie Palermo e Aosta è invece quello del fogliame, che va ad accumularsi nei tombini: «Le strade sono cosparse di foglie secche e di uno strato di polvere formata da fiori e pollini caduti, rilasciata dalla vegetazione - conclude Zen - Bisogna pulirle».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino