TREVISO - (ef) Un fatto abnorme, un atto di censura pericolosissimo. Il Codacons non ci sta. E sulla radiazione del dottor Roberto Gava ha deciso di presentare un esposto alla...
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«La radiazione del primo medico colpevole di posizioni critiche nei confronti dei vaccini, decisa dall'Ordine dei medici di Treviso, apre ufficialmente la caccia alle streghe in Italia e riporta il nostro paese ai tempi bui dell'Inquisizione». Questo il commento del Codacons, che passa al contrattacco.
«Abbiamo deciso di presentare un esposto contro l'Ordine dei medici di Treviso chiedendo di aprire un'indagine per le possibili fattispecie di violenza privata e abuso di atti d'ufficio». Secondo l'associazione «la radiazione di un medico per il solo fatto di aver espresso delle idee rappresenta un fatto abnorme, un pericolosissimo atto di censura di stampo medievale che ci fa seriamente temere per la libertà dei camici bianchi nel nostro paese. Ci chiediamo infatti se il prossimo passo sarà quello di bruciare vivi in piazza i medici che oseranno avanzare perplessità sul tema delle vaccinazioni, così come si faceva durante il periodo dell'Inquisizione con i soggetti accusati di eresia».
«Invitiamo tutti i medici italiani contrari alla decisione dell'Ordine di Treviso a non farsi intimorire e a inviare una mail al Codacons (info codacons.it) per manifestare la propria contrarietà alla radiazione. L'associazione chiede inoltre ai componenti dell'Ordine di dichiarare se hanno o hanno avuto in passato rapporti con aziende farmaceutiche.
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Il Gazzettino