Il ciclista è morto nel canale

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CERVARESEL'impatto violentissimo, la spaventosa carambola fino a piombare nel fosso, la morte. Non ha avuto scampo Franco Scabello, 58enne impiegato di banca residente a...

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CERVARESE
L'impatto violentissimo, la spaventosa carambola fino a piombare nel fosso, la morte. Non ha avuto scampo Franco Scabello, 58enne impiegato di banca residente a Montegaldella, nel Vicentino, rimasto vittima l'altra sera di un incidente stradale lungo via Roma, a Cervarese. L'uomo, in sella alla sua bicicletta marca Giant, attorno alle 22 stava tornando a casa quando è stato tamponato da una Dacia Duster condotta da un 35enne del luogo che stava procedendo nella medesima direzione di marcia. Il tremendo impatto è avvenuto poco dopo la frazione di Fossona, in direzione del centro della cittadina euganea. Il conducente dell'auto si è subito fermato per un primo tentativo di soccorso del poveretto finito nella canaletta che costeggia la principale arteria che attraversa il Comune di Cervarese Santa Croce. Sul posto, poco dopo, è giunta un'ambulanza del Suem 118, seguita dai carabinieri della stazione di Lozzo Atestino e del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Abano. In via Roma sono arrivati anche i vigili del fuoco del distaccamento di Abano. Purtroppo, per il ciclista non c'era più nulla da fare. Il decesso di Scabello, molto probabilmente, è stato istantaneo. Ma solamente l'esame autoptico della salma, messa a disposizione dell'autorità giudiziaria, potrà stabilire con certezza se il 58enne vicentino sia morto sul colpo oppure abbia agonizzato per qualche minuto nel fossato prima di spirare. Le operazioni di recupero del corpo dalla canaletta sono risultate, in un primo momento, piuttosto difficoltose. Il conducente della Duster, sotto choc, ha infatti fermato la vettura sul ciglio della strada. In una posizione pericolosissima, visto che quel tratto di via Roma è percorso da intensi volumi di traffico a tutte le ore. È stato quindi necessario spostare la macchina in un vicino viottolo prima di poter adagiare il corpo sul bordo della carreggiata. Quando i soccorritori sono arrivati, il fanalino della Giant, ridotta a un ammasso di ferraglia dal tremendo impatto con l'autovettura, era ancora funzionate. A nulla, sfortunatamente, è servito il caschetto protettivo indossato dall'uomo, spaccatosi nell'urto. I militari dell'Arma stanno vagliando con attenzione la dinamica del sinistro.

LA DINAMICA

Secondo una prima ricostruzione, sia il ciclista che il conducente dell'auto stavano procedendo nella stessa direzione di marcia quando la Duster l'ha d'improvviso centrato. Il punto dove si è verificato l'incidente, all'altezza di una stradina sterrata che porta ai numeri civici dal 108 al 110, è un lungo rettilineo scarsamente illuminato, con pochi spazi di manovra per i sorpassi. Non solo. La zona fra la frazione di Fossona e il centro di Cervarese rappresenta uno dei circuiti abituali per gli appassionati delle due ruote. Che anche nella mattinata di ieri la percorrevano senza sosta, da soli oppure in gruppo. Come faceva abitualmente Franco Scabello, grande appassionato di ciclismo. Il guidatore della Dacia Duster è stato sottoposto ai test previsti per legge allo scopo di verificare se al momento dell'incidente costato la vita al 58enne fosse sotto l'effetto di alcol oppure di sostanze stupefacenti. L'esito degli accertamenti arriverà fra qualche giorno. Autovettura e bicicletta sono state poste sotto sequestro.
Eugenio Garzotto
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Il Gazzettino