Niente Sant'Artemio. Nei mesi scorsi il centro di servizi per il volontariato della Marca aveva avviato una discussione per spostare la propria sede all'interno di uno degli...
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«Finalmente siamo riusciti ad avere dal Comune un piano della struttura di via Isonzo - annuncia Alberto Franceschini, presidente di Volontarinsieme-Csv Treviso - stiamo lavorando per poterlo occupare nel più breve tempo possibile». L'obiettivo è quello di lasciare via Ospedale per entrare in via Isonzo entro la fine dell'estate. Contrattempi permettendo.
«Se supereremo alcuni ostacoli di natura tecnica - è la previsione di Franceschini - potremo essere nella nuova sede già per settembre». Il Sant'Artemio perde quindi un pezzo proprio nel momento in cui, con l'avvio della riforma della Provincia e la riduzione del personale, si propone come cittadella delle associazioni, anche se gli immobili non possono essere assegnati gratuitamente. Il pioniere è stato l'ufficio scolastico provinciale, trasferitosi al Sant'Artemio ormai quattro anni fa dalla palazzina di via Sartorio, poco distante dal centro di Treviso. Di recente è stato seguito dall'associazione dei Comuni della Marca Trevigiana, gruppo che rappresenta tutti i municipi della provincia arrivato dalla vecchia sede dell'ex Pime a Preganziol, struttura che l'Usl 9 ha messo nelle lista delle cose da vendere per finanziare parte della costruzione della nuova cittadella della salute. E il 28 maggio è stata inaugurata la nuova sede dell'associazione internazionale Trevisani nel mondo. Tra i nuovi arrivi in ballo c'è una sezione del Coni. E fino a poche settimane fa c'era appunto anche il coordinamento del volontariato. Ora, non più. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino