IL CENTRO FITNESS CONEGLIANO «Non so come spiegare la mia frustrazione e delusione. Chiedo a tutti i colleghi che lavorano nei...
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CONEGLIANO «Non so come spiegare la mia frustrazione e delusione. Chiedo a tutti i colleghi che lavorano nei centri fitness di far sentire anche la loro voce». La chiusura delle palestre ha mandato su tutte le furie chi le palestre le frequenta, ma prima ancora chi ci lavora. Andrea Antoniazzi (in foto), titolare del Body Evidence con sedi a Conegliano e Vittorio Veneto, ha voluto esprimere via social il proprio sconcerto in un video di una decina di minuti. In 24 ore il filmato è stato visto più di 2.200 volte e ha prodotto più di 330 commenti. «Noi e altri colleghi dei centri fitness sostiene Antoniazzi ci siamo comportati tutti bene. Abbiamo fatto il massimo per restare aperti e rispettare le regole». Segue l'illustrazione nei dettagli dell'iter che i clienti della palestra hanno dovuto osservare negli ultimi mesi: «Appena entrati igiene di mani e scarpe, tappetini, copriscarpa, segnaletica, misurazione della temperatura, dalla scorsa settimana anche il registro delle uscite, plexiglass. Il nostro personale ha sempre indossato la mascherina e aggiornato il documento di valutazione dei rischi. Ogni locale ha la sua segnaletica, l'indicazione della capienza massima, i metri quadri disponibili. Abbiamo consigliato l'uso della mascherina anche durante l'allenamento, se possibile. Abbiamo sanificato gli ambienti due volte al giorno, cambiato i filtri ai ricambi d'aria e garantito 5 metri quadri a utente in sala corsi». Dopo tanti dettagli, ecco le legittime domande: «Non considerano lo sport parte integrante della cura anziché un problema? Non mi sento tutelato e non sento tutelati i miei collaboratori: tutti abbiamo famiglia e figli».
L.Anz.
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Il Gazzettino