IL CASOVENEZIA Che fine ha fatto l'app Zero Covid Veneto? A chiederlo è stata la vicecapogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale del Veneto, Vanessa Camani, che...
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VENEZIA Che fine ha fatto l'app Zero Covid Veneto? A chiederlo è stata la vicecapogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale del Veneto, Vanessa Camani, che ieri mattina ha presentato una interrogazione sul tema. La risposta è arrivata di lì a poco nel punto stampa a Marghera: «Visto il crescere dell'infezione nei mesi di novembre e dicembre abbiamo deciso di non rendere l'app operativa - ha detto il governatore Luca Zaia -. Ricordo che viaggiavamo su 70mila tamponi al giorno, sarebbe stato difficile procedere con il contact tracing. Dopodiché bisognerebbe chiedere agli uffici, se ne occupava l'ingegnere Lorenzo Gubian che adesso è andato a lavorare in Lombardia». Una spiegazione che non ha soddisfatto l'esponente del Pd. «Ancora una volta gli annunci roboanti di Zaia rimangono disattesi - ha detto Camani -. Per questa app sono stati stanziati 260 mila euro. Abbiamo affrontato il tema in consiglio regionale il 13 novembre, quando l'assessore Lanzarin assicurò che l'app era pronta da tempo e che sarebbe venuta presto in Quinta commissione per tutti i chiarimenti necessari. Ad oggi l'audizione non c'è stata e a distanza di quasi quattro mesi siamo sempre qua ad aspettare. La solita politica degli annunci invece che la soluzione dei problemi. Per Zaia c'è sempre una scusa, che dipende da altri». (al.va.)
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Il Gazzettino