IL CASO UDINE Il coronavirus si prende un'altra vita in Friuli Venezia Giulia.

IL CASO UDINE Il coronavirus si prende un'altra vita in Friuli Venezia Giulia.
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IL CASO
UDINE Il coronavirus si prende un'altra vita in Friuli Venezia Giulia. L'altra notte, infatti, all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, non ce l'ha fatta un cittadino italiano di 88 anni (era nato infatti nel 1932, a quanto si è potuto apprendere) che, come è stato confermato dal vicepresidente della Regione Riccardo Riccardi, era stato ricoverato in terapia intensiva nella struttura circa una settimana prima, il primo agosto scorso, in seguito ad un accesso dal Pronto soccorso ospedaliero a cui aveva fatto ricorso. È salito così a 77 il triste conteggio dei decessi dall'inizio dell'epidemia da covid-19 nella provincia di Udine, mentre il totale in regione è arrivato a 347 vittime, di cui anche 196 a Trieste, 68 in provincia di Pordenone e 6 nel territorio Isontino. Era da fine giugno che non si registravano altri morti in Fvg.

IL DECESSO
A quanto si è potuto apprendere, il paziente, oltre ad essere in là con gli anni, sarebbe stato quello che in gergo gli addetti ai lavori definiscono multiproblematico, per una serie di disturbi preesistenti, indipendenti dall'infezione da coronavirus. Dopo essere stato ricoverato in terapia intensiva alcuni giorni per essere assistito con tutte le cure e la delicatezza che un paziente considerato fragile richiede, a quanto risulta, sarebbe stato trasferito in un altro reparto delle malattie infettive già la settimana scorsa, a quanto si è potuto apprendere. L'altra notte, purtroppo, il suo cuore non ha retto. Inutili i tentativi dei sanitari di salvargli la vita.
I DATI

Se una nuova vittima registrata dopo così tante settimane senza decessi è senza dubbio più di un numero, come lo sono stati tutti i morti che la pandemia ha preteso in questi lunghi mesi anche in Friuli Venezia Giulia, arrivano invece notizie più confortanti sul fronte dei contagi. Secondo il consueto bollettino quotidiano diffuso dall'amministrazione regionale, infatti, ieri non è stato rilevato alcun nuovo caso, come reso noto dallo stesso Riccardi. Restano sempre tre i pazienti ricoverati nella terapia intensiva di Udine, mentre sono dieci le persone che si trovano assistite in altri reparti ospedalieri. Le persone attualmente positive al virus a ieri erano 172, una in meno del giorno prima. Ananalizzando i dati complessivi dall'inizio dell'epidemia, le persone risultate positive al virus sono 3.449: 1.420 a Trieste, 1.052 a Udine, 748 a Pordenone e 226 a Gorizia, a cui si aggiungono un cittadino comunitario già rientrato nel proprio Paese e due residenti fuori regione. I totalmente guariti ieri risultavano 2.930, i clinicamente guariti 8 e le persone in isolamento 151.
Cdm
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Il Gazzettino